Dopo Ciro Asproso (Coalizione Civica per Vicenza), Otello Dalla Rosa e Isabella Sala, (rispettivamente capogruppo e vice del Pd) ad approfittare per l’opposizione del nostro spazio settimanale “Idee in Comune“ (autogestito e gratuito per i cittadini…) è il neo eletto consigliere del Pd Cristiano Spiller.
Mentre continua il mutismo, con i cittadini, dei gruppi di maggioranza, che mai hanno risposto al nostro invito, e nella persistenza assenza, per “i tanti impegni quotidiani“, del sindaco Francesco Rucco e dei suoi assessori, il quarantenne Cristiano Spiller, laureato in ingegneria gestionale e appassionato insegnante di matematica e fisica, non solo illustra la sua visione di città, ma testimonia il tentativo di trasformare la pura e rigida opposizione in proposte, da condividere anche con chi la amministra dopo le elezioni di giugno 2018.
Così è stato, sottolinea, Spiller nel caso della proposta di avviare l’iter per Vicenza Capitale Europea della Cultura lanciata dal centrosinistra per essere poi condivisa all’unanimità “perché non ci si può fermare solo per la paura di perdere ma si devono impegnare sinergicamente le migliori risorse comuni perché, anche se non fosse raggiunto l’obiettivo maggiore, la città possa elaborare e realizzare progetti per far avverare i propri sogni culturali che non devono limitarsi ai grandi eventi ma devono mettere in luce ed esaltare le tante potenzialità che la nostra comunità ha in se stessa e che deve solo essere messa in condizione di poter esprimere…“.
Cristiano Spiller parla di questo ed altro e tra l’altro c’è anche il successo, a Vicenza oltre che in tutta l’Italia, delle primarie del Pd che “deve essere solo l’inizio della ripartenza di una fase progettuale del partito che non sia più egemone del centrosinistra ma sappia aprirsi alla società attuale…“.
