Thiene, baby gang semina il panico: coppia aggredita, beni pubblici danneggiati e carabinieri insultati

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Una baby gang ha seminato il panico a Thiene nella notte tra sabato e domenica scorsi nella centralissima piazza Nova Thiene. Come si apprende dai colleghi di Ecovicentino.it, il gruppo di giovani, in gran parte minorenni, ha prima aggredito una coppia di adulti nel tentativo di derubarli per poi insultare i carabinieri intervenuti sul posto dietro segnalazione. Segnalati a carico della baby gang anche alcuni danneggiamenti a beni pubblici e un locale di piazza Nova Thiene aperto sabato notte.

Il sindaco Giampi Michelusi ha affermato di non voler “cedere di un millimetro di fronte a questi fenomeni e chiederò al Prefetto della Provincia di Vicenza di essere ascoltato in Comitato per l’Ordine e la Sicurezza al fine di garantire controlli mirati e decisi”. Nel suo intervento il primo cittadino ha voluto far intendere che i giovani protagonisti dei reati notturni fossero provenienti dai paesi confinanti.

Le indagini, affidate all’Arma dovranno chiarire questo e altri aspetti della vicenda che viene descritta come “parte” di un fenomeno che fa sentire i suoi deleteri effetti da diverso tempo.

Sulla vicenda si segnala in queste ore anche l’intervento di Silvia Maino, consigliere regionale della Lega, espressione e rappresentanza del territorio vicentino.

“Non bastava il centro di Vicenza, città sempre più terra di balordi e teppaglia: ora anche Thiene, dove un branco di giovani si è reso protagonista di violenza gratuita contro due persone che stavano camminando per il centro della città. Una aggressione allucinante, durissima e inquietante. Perché ormai bisogna avere paura di camminare per le nostre città e questo non è assolutamente accettabile.

Il dilagare di baby gang e giovani scapestrati che si divertono a prendere a pugni i cittadini, come avvenuto a Thiene è qualcosa di aberrante. Le forze dell’ordine fanno quello che possono, ma arrivati a questo punto, bisogna intervenire con durezza a ogni livello. Non ci si può più nascondere dietro al dito del termine minorenni: questa violenza non è accettabile, punto. Una società si basa sulla solidità delle fondamenta e le fondamenta sono inevitabilmente i giovani. Bisogna quindi fare qualsiasi azione e iniziativa, legislativa, politica e sociale, perché le fondamenta siano solide e in grado di dare un futuro prospero”, ha concluso la consigliera vicentina.

“Un episodio di violenza giovanile che non può essere tollerato“, dichiara oggi il consigliere regionale vicentino Andrea Cecchellero della Lega sui fatti di Thiene: “Le baby gang agiscono ormai impunite e, come ha ricordato più volte anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è necessario intervenire con celerità, sia sotto il profilo penale che dal punto di vista sociale”.

l’occasione si presta per un attacco all’amministrazione Michelusi, accusata di “lassismo” per un problema “che invece è stato costantemente sollevato dal nostro capogruppo in consiglio thienese, Andrea Busin”.