Abusivismo nelle mediazioni immobiliari, come difendere la professione e proteggere i clienti

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Incontro Fimaa Confcommercio Vicenza
Grande partecipazione all'incontro sull'abusivismo nelle mediazioni immobiliari di Fimaa Confcommercio Vicenza

Temi importanti e conseguente grande partecipazione all’incontro sugli “Adempimenti dell’Agenzia Immobiliare e i relativi controlli”, organizzato al Centro Formazione Esac da Fimaa-Confcommercio Vicenza: ad intrattenere una numerosa e attenta platea di agenti immobiliari sono stati Michele Marchetto con Alessandra Bozzoli, della Camera di Commercio di Vicenza, e il capitano Federico Giombetti, del Nucleo polizia economica e tributaria del Comando provinciale Guardia di Finanza.

Tra le questioni affrontate, particolarmente importante per i partecipanti è stata l’abusivismo, ovvero le persone che svolgono la professione di agente immobiliare senza averne i necessari requisiti, a partire dalla formazione professionale, con relativo esame per l’iscrizione in Camera di Commercio. La presidente di Fimaa-Confcommercio Vicenza Elena Costa ha sottolineato come nel Vicentino i principali problemi riscontrati dalla Camera di Commercio riguardino lo svolgimento, all’interno della singola impresa o di società immobiliari multiservizi, di attività incompatibili con la mediazione, ad esempio la costruzione, compravendita, locazione o gestione immobili, o ancora l’amministrazione di condomini. Senza contare, ha aggiunto, «la presenza sul mercato di operatori che si presentano al pubblico come “agenti” e invece non hanno fatto il percorso di accreditamento, risultando spesso iscritti in Camera di Commercio come fornitori di consulenze o ricerche di mercato».

Il capitano Federico Giombetti ha illustrato la strategia di contrasto all’abusivismo messa in atto dalla Guardia di Finanza, che si basa sull’analisi di un ampio ventaglio di dati e su un’attività investigativa approfondita, che comprende anche la possibilità di raccogliere le testimonianze dei clienti. Si tratta di una garanzia importante per la tutela della professione, che ha portato a risultati significativi anche in tempi recenti.

Non è certo questione, hanno ribadito gli agenti, di difendere “rendite di posizione”, anche perché l’esame è complesso e richiede una preparazione specifica, ma è aperto a chiunque sia in possesso di un diploma quinquennale. La presidente Fimaa-Confcommercio Costa ha precisato: «Si tratta di vigilare perché l’acquisto di una casa è un investimento importante per una persona o una famiglia, e può comportare impegni importanti come l’accensione di un mutuo. È perciò essenziale che, come agenzie, garantiamo sempre ai clienti il supporto di professionisti costantemente aggiornati sulle norme e procedure, che abbiano anche una conoscenza approfondita del mercato, ad esempio facendo riferimento alla Borsa Immobiliare della Camera di Commercio di Vicenza, e siano in possesso dell’assicurazione di responsabilità civile, che è un obbligo». Durante l’incontro è stato ricordato che anche i clienti hanno la possibilità di accertarsi che la persona cui si rivolgono abbia i requisiti professionali, collegandosi al portale Mediatori provinciale (accessibile anche dal sito della Camera di Commercio) e verificando, attraverso un check del codice fiscale e della Partita Iva, se chi si propone come agente lo è davvero. Ha ribadito Costa: «Il cliente non deve avere alcuna remora nel richiedere che chi gestisce la trattativa si qualifichi e dimostri di avere i requisiti e le competenze richieste per gestire una trattativa, per effettuare i necessari controlli documentali, come ad esempio le conformità edilizie e per rapportarsi con i professionisti coinvolti nella vendita».