DPI: quali sono e perché risultano così importanti

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DPI, dispositivi a tutela di chi lavora in ambienti a rischio
DPI, dispositivi a tutela di chi lavora in ambienti a rischio

Oggi gli incidenti nel settore professionale sono ancora eccessivamente numerosi, senza contare le morti sul lavoro: un dato allarmante che richiede sempre più attenzione da parte dello Stato. All’interno del testo unico che riguarda la sicurezza, vengono introdotti come obbligatori i DPI, ovvero i dispositivi di protezione individuale.

Nonostante possano apparire come una scocciatura da indossare, sono in realtà una tutela importantissima che salvaguarda la salute e protegge chi lavora in ambienti a rischio. Dai guanti da lavoro al casco, dalle scarpe antinfortunistiche alle mascherine per proteggere gli occhi: si rivelano numerose le possibilità studiate per i diversi ruoli.

DPI: perché sono così importanti

I DPI, acronimo di dispositivi di protezione individuale, sono strumenti o attrezzature progettate per proteggere i professionisti dai rischi che compromettono la sicurezza nei luoghi professionali. L’obiettivo principale è chiaramente di prevenire incidenti e infortuni che potrebbero derivare da esposizioni a sostanze nocive, condizioni fisiche estreme, o pericoli meccanici.

Ma perché risultano così importanti?

  • Proteggono. Utilizzandoli correttamente si riducono i rischi di infortuni o malattie professionali;
  • Diventano obbligatori per legge. La direttiva 89/656/CEE stabilisce i requisiti minimi per l’utilizzo dei DPI nei luoghi di lavoro;
  • Riducono la possibilità di infortuni. Se non l’azzerano del tutto, fanno in modo che i danni provocati siano comunque ridotti e molto più controllabili.

Averli non è sufficiente, è necessario assolutamente utilizzarli in modo idoneo seguendo le indicazioni di ogni prodotto specifico. Per esempio, chi opera in un’azienda in cui i decibel sono molto alti dovrà impiegare cuffie professionali per prevenire danni permanenti all’udito mentre chi svolge le proprie attività all’interno di un laboratorio chimico dovrà munirsi di occhiali protettivi e guanti resistenti agli agenti corrosivi.

Come mostrano le statistiche, gli incidenti più comuni avvengono poiché i professionisti non utilizzano i DPI o non li indossano in modo corretto. Fondamentale è poi prestare cura alla manutenzione: se ci si accorge di segni di usura meglio fare un investimento monetario e sostituirli che mettersi in pericolo.

I DPI più importanti

Nel settore dei DPI, si rivelano numerosi i prodotti a disposizione che variano a seconda dell’ambito professionale. Infatti, in base al campo in cui si opera, saranno necessari DPI specifici.

Partiamo dai guanti da lavoro: sono forse tra i più diffusi ma si differenziano per struttura e altre caratteristiche; da quelli da meccanico a quelli antitaglio, passando poi ai modelli pensati per gli elettricisti e alle varianti studiate per proteggere da agenti chimici: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Esistono poi soluzioni in materiali come pelle, nitrile, tessuto per andare incontro alle specifiche necessità.

Accanto ai guanti troviamo i copricapo: dal classico elmetto, utilizzato soprattutto nei cantieri, alla combo per lavori forestali fino alle proposte antinfortunistiche.

Cuffie per proteggere l’udito e mascherine per gli occhi sono poi altrettanto diffuse, quanto le protezioni alle ginocchia ideali per chi opera stando appoggiato al pavimento ed esponendo direttamente questa zona.

Non meno rilevanti gli indumenti di protezione: dai gilet catarifrangenti ai grembiuli fino alle tute e mascherine monouso. Per chi opera in ambiente alimentare, anche una retina per capelli non deve mancare.

Come avrete capito, i DPI vengono prodotti in numerose varianti per adattarsi agli ambienti professionali in cui devono essere utilizzati.