”Paese d’ombre”, l’opera di Giuseppe Dessì in un concerto narrativo a Vicenza

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Giuseppe Dessì (foto: Fondazionedessi.it)

L’Associazione Culturale Grazia Deledda di Vicenza presenta ”Paese d’ombre”, concerto narrativo tratto dal libro di Giuseppe Dessì, uno dei capolavori della letteratura sarda, e che sarà raccontato dalla voce di Pierpaolo Piludu e dalla chitarra di Andrea Congia.

L’appuntamento è per giovedì 10 ottobre 2024, alle 20 e 30 presso l’Auditorium dei Carmini, in Corso Fogazzaro.

È la storia di Angelo Uras, orfano di padre e di condizioni disagiate, il bambino, il difensore della sua terra emarginata e sfruttata, l’accusato ingiustamente, il ribelle, il sindaco. È la storia di un Uomo che riflette la storia di un Paese, di un Popolo. Una storia fatta di ombre, di silhouette, di potenzialità inespresse, leggere, tenute in vita dalla luce della Speranza. Una intera vita alla ricerca della Giustizia. 

Alla vicenda di Angelo Uras fanno da sfondo la questione sarda, lo sfruttamento delle miniere, il problema del disboscamento selvaggio, fino all’eccidio dei Minatori di Buggerru, che segnò un momento importante nella presa di coscienza sia di una classe sociale sia di una regione tradizionalmente considerata ai margini dei destini d’Italia.

Giuseppe Dessì (Cagliari 1909 – Roma 1977), narratore e drammaturgo, trascorre la sua adolescenza a Villacidro. Negli anni di Università, a Pisa, incontra un fervido ambiente culturale. Nominato Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione, insegna in varie città d’Italia. Dal 1939, data di esordio come scrittore, conferma nel tempo una presenza letteraria costante, fino all’assegnazione del Premio Strega nel 1972 per “Paese d’Ombre”.

In seguito alla sua morte nascono la Fondazione Giuseppe Dessì e il Premio Letterario omonimo con l’intento di diffondere l’opera dell’Autore

Pierpaolo Piludu, attore, regista e autore teatrale, è tra i fondatori della compagnia Cada Die Teatro. Dall’età adolescenziale, quando non pensava neanche lontanamente che il teatro sarebbe stato il suo lavoro, ha sviluppato una forma di intolleranza nei confronti delle guerre e di tutte le forme di prepotenza.

Molto legato alle tematiche della Sardegna, è laureato in Antropologia Culturale con una tesi sull’arte del raccontare dei vecchi dell’Isola. In collaborazione con l’Università ha realizzato un video-archivio con le testimonianze dei sopravvissuti dei bombardamenti che nel 1943 rasero al suolo Cagliari.

Andrea Congia, di Cagliari, laureato in Filosofia è chitarrista, autore e interprete in molte formazioni musicali sperimentali. Da anni prosegue sulla strada della coniugazione tra Parola e Musica in collaborazione con numerosi artisti provenienti da ambienti musicali e teatrali sardi in particolar modo attraverso la direzione artistica della Rassegna di Spettacolo, dedicata alla Letteratura Sarda, “Significante”. Nel 2015 fonda l’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti di cui coordina le attività e i progetti. 

La partecipazione all’evento organizzato dal’Associazione Culturale Grazia Deledda di Vicenza è libera e gratuita.