Aggravamento di misura cautelare: arrestata coppia bassanese autrice di numerosi furti

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carabinieri di bassano arrestano coppia recidiva per furti

Erano sottoposti a diverse misure cautelari, tra cui l’obbligo quotidiano a presentarsi dai Carabinieri e l’obbligo di dimora a Bassano del Grappa, ma questo non li ha fatti desistere dal commettere furti e ricettare merce rubata: pertanto la mattina del 5 ottobre scorso una donna italiana di 33 anni e il fidanzato senegalese di 35 anni sono stati arrestati dai militari della Sezione Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Bassano del Grappa, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vicenza, con la quale è stato disposto l’aggravamento, a seguito di diverse trasgressioni alle prescrizioni loro imposte, delle precedenti misure cautelari cui i due si trovavano sottoposti.

La vicenda che coinvolge la coppia è iniziata lo scorso 3 luglio, quando i due furono arrestati dai Carabinieri di Thiene, per un furto in un negozio di Isola Vicentina, avvenuto con lo sfondamento della vetrata mediante l’utilizzo di un tombino reperito sulla sede stradale. Dopo aver convalidato l’arresto, il giudice del Tribunale di Vicenza aveva disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Stazione CC di Bassano del Grappa, tre volte alla settimana.

Ritenendo la coppia fortemente sospettata di compiere molteplici furti a danno soprattutto di supermercati ma anche di altro genere, sull’intera Provincia di Vicenza, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Bassano del Grappa hanno predisposto nei giorni successivi uno specifico servizio di pedinamento. Il pomeriggio del 23 agosto, i due, dopo essere entrati all’interno di un supermercato di Marostica ed aver pagato poco più di 5 euro di generi alimentari, ne uscivano con un vistoso zaino in spalla, risalendo frettolosamente a bordo dell’utilitaria di colore nero, con la quale la coppia era solita muoversi, alla cui guida si poneva la donna. Un quarto d’ora dopo i due hanno raggiunto un altro supermercato, questa volta in comune di Breganze, e l’uomo, sceso dall’abitacolo, ha rapidamenta caricato in auto un monopattino, non assicurato con lucchetto, collocato nell’area antistante il pubblico esercizio

Dopo averli seguiti fino al Capoluogo, con l’ausilio del personale della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vicenza, i carabinieri hanno bloccato la coppia nei pressi dello stadio Romeo Menti, trovando nella loro vettura sia il monopattino, del valore di 1200 euro, sia lo zaino, all’interno del quale erano contenute 15 confezioni di tonno e carne in lattina; questi generi alimentari, del valore di circa 135, erano asportati precedentemente nel supermercato di Marostica.

Al termine delle formalità di rito e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vicenza, la coppia, che, come detto, era già sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione per il furto avvenuto a Thiene, è stata dichiarata in stato di arresto poiché ritenuta responsabile di furto aggravato e continuato, commesso in concorso. All’esito dell’udienza di convalida, svoltasi nel corso della mattinata seguente innanzi al Tribunale di Vicenza, il Giudice aveva convalidato l’arresto e disposto per entrambi una seconda misura cautelare, ovvero quella dell’obbligo di presentazione quotidiana alla p.g., associata a quella dell’obbligo di dimora nel Comune di Bassano del Grappa, con permanenza notturna presso l’abitazione di residenza/domicilio a Bassano del Grappa.

A quanto pare non è bastato: la mattinata del 22 settembre scorso, i militari della Stazione Carabinieri di Bassano del Grappa, a conclusione di una rapida attività d’indagine, hanno deferito nuovamente la coppia in stato di libertà per ricettazione in concorso. Quest’ultimo deferimento derivava dal furto subito da una signora residente nel trevigiano che la sera del 21 settembre si trovava presso la Villa Angarano di Bassano del Grappa, durante la festa dell’uva di Sant’Eusebio, in occasione del quale le venivano sottratti dalla borsa il telefono cellulare ed il portafoglio. La mattina seguente, la signora, che nel frattempo aveva attivato la geolocalizzazione dello smartphone asportatole, si è presentata presso la Stazione Carabinieri di Bassano del Grappa per denunciare l’accaduto e riferire come lo stesso fosse stato localizzato nel centro storico di quella cittadina.

I militari, individuata l’esatta ubicazione del segnale e ritenendo che il telefono fosse nella disponibilità della coppia, hanno eseguito un controllo presso la loro abitazione, dove hanno trovato sia il telefono sia le due carte di credito della donna, precedentemente custodite nel portafogli rubatole. Nel corso della ricerca, inoltre, nella casa sono stati rinvenuti altri oggetti provento di furti avvenuti nella medesima mattinata del 22 settembre 2024, all’interno degli spogliatoi del “centro giovanile” di Bassano del Grappa. Gli oggetti recuperati sono poi stati restituiti ai legittimi proprietari.

Pertanto, il Giudice, ricevute le segnalazioni inerenti le molteplici violazioni alle misure cautelari in atto e su richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere. Al termine della redazione degli atti, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Vicenza, mentre la donna è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.