Ancora un pomeriggio di controlli straordinari interforze a Vicenza, in sinergia tra Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale, per il contrasto alla criminalità diffusa nelle zone cittadine più spesso oggetto di segnalazioni ed esposti. Per la Polizia di Stato hanno operato le Volanti e l’Ufficio Immigrazione della Questura, la Polizia Ferroviaria di Vicenza, il Reparto Prevenzione Crimine di Padova. La Guardia di Finanza ha invece impiegato l’unità cinofila anti-droga. La Polizia Locale di Vicenza ha impiegato varie pattuglie per il concorso nelle attività coordinate dalla Questura.
Il servizio sul territorio, anche con controlli ad autovetture in transito e identificazione di persone a piedi, ha riguardato in particolare Campo Marzo, l’area della Stazione SVT, la Stazione Ferroviaria, Viale Milano, Corso Santi Felice e Fortunato, il quartiere di San Pio X, alcuni bar ed esercizi commerciali, nonché la zona di Monte Berico.
In tutto sono state controllate 169 persone, di cui 59 stranieri e 35 con precedenti penali e/o di Polizia, 48 veicoli e 2 esercizi pubblici (bar, sale scommesse). Gli esiti delle verifiche sono ancora al vaglio dei competenti uffici della Questura.
Oltre ai normali controlli, gli Agenti della polizia di Stato sono intervenuti anche in emergenza: verso le ore 13.45, in Corso Palladio, i poliziotti hanno notato un uomo in fuga che veniva ricorso da una donna. L’uomo, appena vista in lontananza la presenza dei Poliziotti, ha allora iniziato una precipitosa fuga a piedi in direzione di Via Cesare Battisti. Dopo un breve inseguimento è stato bloccato dalla “Volante” della Questura e portato in ufficio per l’identificazione ed il foto-segnalamento.
La successiva ricostruzione dell’accaduto ha consentito di accertare che questi, entrando in un negozio di abbigliamento del centro, con una mossa fulminea, si era impossessato di un giaccone, dandosi alla fuga. La commessa aveva cercato di inseguirlo. Alla vista dei Poliziotti l’uomo aveva abbandonato la refurtiva proseguendo nella fuga ma, come detto, veniva subito bloccato.
Il responsabile, un italiano di 47 anni residente in provincia di Venezia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto.
Denunciato dopo un inseguimento in pieno centro a Vicenza
Un altro episodio, con un rocambolesco inseguimento per le vie cittadine, è avvenuto verso le dieci e mezza di ieri sera: gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura hanno notato un motociclo privo di luci anteriori transitare per Corso Santi Felice e Fortunato, verso Viale Verona. Alla vista degli Agenti, il conducente del motociclo, che era privo di targa e fari, ha accelerato dandosi alla fuga. Inseguito dagli agenti, il mezzo ha percorso ad altissima velocità Viale Mazzini, Via Battaglione Framarin, Via Legione Antonini, Via Pecori Girardi, Viale Trento, Via Diaz, Strada Pasubio, poi nuovamente Via Diaz (in senso opposto), mettendo a rischio anche gli automobilisti che provenivano nell’opposto senso di marca, molti dei quali si vedevano costretti ad accostare e defilarsi per evitare l’impatto. Tornato nuovamente in Via Pecori Girardi, l’uomo in moto ha svoltato in Via Battaglione Sette Comuni, dove si è introdotto in un giardino privato, probabilmente con l’intento di abbandonare il mezzo e proseguire la fuga a piedi, ma è stato raggiunto e fermato dagli Agenti.
Alla vista dei poliziotti l’uomo ha reagito in modo assai aggressivo, tanto gli agenti hanno dovuto estrarre il TASER in dotazione invitandolo a calmarsi e collaborare. Solo allora l’uomo si è fermato, è stato messo in sicurezza ed accompagnato in Questura.
Identificato per un cittadino italiano di vent’anni, residente a Vicenza, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre è stato sanzionato per numerosissime violazioni del Codice della Strada e la moto è stata sequestrata.
