Sono sbarcati oggi i 16 migranti (de)portati in Albania dal pattugliatore d’altura Libra, nave militare di classe Cassiopea lunga 81 metri, dislocamento 1700 tonnellate e 7.500 cavalli di potenza. Roba da far impallidire anche il leggendario Force Blue di Briatore.
E cito il patron del Billionaire non a caso, considerando le cifre dell’operazione “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore” fortemente voluta dal Governo Meloni.
I numeri, nei report ministeriali sono piuttosto fumosi, ma sappiamo che è previsto un esborso di almeno 650 milioni di euro in cinque anni, comprensivi -immaginiamo- dei costi di realizzazione delle strutture.
300 milioni dovrebbero essere il costo di gestione delle strutture per 5 anni, considerando che il solo personale Italiano dovrebbe pesare sulle casse dell’erario per 252.000 milioni di euro.
Ma quanti migranti saranno “ospitati” in queste strutture in Albania? Per ora 16. Per il futuro non è dato sapere.
Di certo sappiamo che la capienza massima è di 1.100 persone per il centro di Gyader e di 300 per quello di Shengyn.
Ora, ragionando come farebbe un imprenditore del settore turistico come Briatore, possiamo dire che, nell’improbabile caso in cui i centri registrassero sempre il “tutto esaurito”, il numero massimo di presenze sarebbe pari a 518.000 in un anno. Alla modica cifra di 60 milioni, fa un totale di circa 120 euro a notte.
Che è il costo medio, per persona, di una camera doppia deluxe al Tirana Merriot Hotel, 5 stelle.
Non sarebbe stato meglio meglio mandarli lì?
P.s. Tutti, tranne due che si sono dichiarati minorenni e che quindi non rientrano nell’accordo tra Roma e Tirana, che prevede il rimpatrio solo per i maschi adulti, sono stati subito trasferiti, con ulteriori costi, si presume, su una motovedetta e riportati sulla nave della Marina, destinazione sarà l’Italia, dove verranno valutati dalle commissioni presenti negli hotspot nazionali. E altri due, adulti “estemamente vulnerabili”, si sono, poi, aggiunti alle persone da rimpatriare…