Mensa universitaria di contra’ della Piarda a Vicenza, poco utilizzata. Formaggio (FdI): “Disagi siginficativi”

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Joe Formaggio contra’ della Piarda mensa universitaria vicenza
Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d'Italia

Pochi gli studenti che hanno scelto di servirsi della mensa universitaria di contra’ della Piarda a Vicenza. La struttura provvisoria ha riaperto ieri e sarà disponibile fino al 31 dicembre. Si attende, infatti, la fine dei lavori all’ex supermercato Quick di viale Trissino. Tuttavia, anche quest’ultima sede avrà una funzione provvisoria, almeno fino a che non sarà pronta la mensa in viale Margherita, di fianco al campus universitario.

Il fatto che sia poco utilizzata è stato ripreso da diversi organi di stampa vicentini e in merito interviene oggi anche il consigliere regionale Joe Formaggio di Fratelli d’Italia.

“Gli studenti – dice – stanno affrontando disagi significativi a causa di una mensa universitaria non all’altezza delle esigenze, con ritardi nei lavori di trasferimento e una soluzione provvisoria che non sembra soddisfare le loro necessità. Non possiamo permettere che il loro diritto a un pasto economico e accessibile venga compromesso ulteriormente.

Serve un intervento immediato – prosegue il politico vicentino – per completare i lavori e ripristinare un servizio adeguato, vicino al campus universitario, che consenta agli studenti di usufruire della mensa senza inconvenienti e disagi”.

L’intervento di Joe Formaggio giunge dopo alcune segnalazioni sul problema della mensa universitaria di contra’ della Piarda. “Rilevo, inoltre – aggiunge Formaggio -, che negli ultimi tempi i servizi mensa, a tutti i livelli, dimostrano pesanti criticità. Da cittadino e da rappresentante delle istituzioni, sono disponibile a fornire qualche consiglio utile ai decisori, dato che appartengo a una famiglia di ristoratori e conosco bene l’importanza di gestire un servizio di ristorazione in modo efficiente e soddisfacente.

Mi impegno a monitorare la situazione e a sollecitare un rapido intervento da parte degli enti competenti, affinché gli studenti possano tornare a concentrarsi sullo studio, senza doversi preoccupare per la gestione del pranzo. Un’università efficiente deve offrire servizi all’altezza, e su questo punto non è accettabile alcun ritardo”, conclude Formaggio.