In centinaia di città italiane e del mondo studenti e studentesse e tante altre persone sono scesi in piazza contro il cambiamento climatico in occasione del #ClimateStrike per Friday for future. il movimento lanciato dalla sedicenne svedese Greta Thunberg.
“Studi scientifici – spiega Laura Pederzolli, studentessa del Coordinamento Studentesco Altovicentino ed emula locale di Greta Thunberg – presentano una situazione preoccupante: le emissioni di CO2 generano l’effetto serra che a sua volta causa un innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e quindi l’aumento del livello del mare con conseguenze devastanti. Viene dimostrato come le attività dell’essere umano stanno di giorno in giorno distruggendo il nostro pianeta e il nostro ecosistema e che se non si agisce per invertire la rotta i danni saranno irreversibili”.
“Le conseguenze – continua Pederzolli – dei disastri ambientali le possiamo vedere con i nostri occhi e le stiamo vivendo, un esempio lampante sono i migranti climatici che negli anni si stima aumenteranno sempre di più. Le migrazioni dovute al clima sono una chiara conseguenza del nostro sistema di sviluppo basato sullo sfruttamento delle risorse e sulla devastazione dei territori attuata dagli stessi che poi si rifiutano di accogliere i rifugiati e che hanno il coraggio di dire aiutiamoli a casa loro”.
A Vicenza e a Schio migliaia di studenti hanno attraversato le strade delle città. Ecco le immagini vicentine più significative: