Rucco celebrerà le unioni civili, Coalizione civica: “ma parteciperà al convegno di Gandolfini…”

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In un’intervista al quotidiano online Vvox – scrive in una nota la candidata al Consiglio comunale di Vicenza con Coalizione civica per Vicenza per Otello Dalla Rosa, Stefania Cerasoli – il candidato sindaco per il centro-destra, Francesco Rucco, ha affermato che, qualora eletto sindaco, rispettando la dignità di tutti, avrebbe celebrato in prima persona le unioni civiliBene sembrerebbe tutto a posto. 
E invece no. Leggo, infatti, che, il prossimo 1 giugno, Francesco Rucco parteciperà al convegno “Famiglia e vita per rinnovare la politica“. Tra i relatori abbiamo il piacere di leggere il nome del Dott. Massimo Gandolfini che, in un’intervista televisiva di qualche tempo fa, ha definito l’omosessualità “come un male di vivere che deve essere curato” … “una patologia psichiatrica” proseguendo nell’affermare che “il livello di salute psicofisica delle popolazioni omosessuali e bisessuali è significativamente inferiore degli eterosessuali“.

Insomma un qualcosa da curare, da correggere.

Evidentemente c’è chi ritiene, in nome di una non ben precisata libertà educativa, di poter salire su un piedistallo stabilendo chi è giusto e chi è sbagliato, chi è normale e chi no e, ancora, chi ha un orientamento sessualmente accettabile e chi invece no.

Sono parole che istigano all’odio e che, a mio parere, possono qualificarsi come sorta di istigazione al suicidio.

Ogni giorno oltre 50 persone in Italia subiscono episodi di omofobia.

Purtroppo, la quasi totalità delle vittime sceglie di non denunciare i propri aggressori, che spesso sono i propri compagni di scuola o lavoro o, addirittura, i propri familiari. Si pensi, ad esempio, all?adolescente di Torino, picchiato dal padre perché ?reo? di avergli confessato di essere omosessuale.

Sono notizie che sconfortano e che raccontano l?immagine di un paese alla deriva, senza regole e per questo assolutamente incapace di formare cittadini che sappiano stare al mondo.

Quello che serve è il formare alle differenze attraverso un?intensa azione di contrasto all?omofobia e alla transfobia e la promozione di politiche favorevoli alla parità e all?uguaglianza di tutte le persone, indipendentemente dall?orientamento sessuale e dall?identità di genere.

In attesa che a livello nazionale venga approvata la legge contro l’omofobia si rivela importante proseguire ed incrementare le campagne e le azioni contro l’omofobia che il Comune di Vicenza ha sempre svolto negli ultimi anni. Posto di rilievo occupa lo sportello LGBT che ha saputo dare aiuto a quei giovani che, in un particolare momento della loro vita, non avendo il coraggio di parlare con i genitori o con gli insegnanti, hanno trovato il sostegno di persone con specifica preparazione sul tema.

Quando sono in gioco diritti fondamentali quali il diritto all’individualità, un candidato sindaco deve scegliere in modo chiaro da che parte stare senza ambiguità!

Quindi, mi permetto di usare le stesse parole utilizzate dal candidato Rucco con riferimento all?asserita non credibilità di Dalla Rosa in tema di sicurezza: con tutto il rispetto che si deve all?avversario politico, forse è meglio se Rucco di diritto all?individualità non parli. Non gli crede nessuno.