Vaccino antinfluenzale nel Vicentino: anche in farmacia grazie ad accordo con Regione Veneto

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Influenza stagionale

Sono oltre 40 le farmacie del Vicentino che hanno già aderito alla possibilità di offrire alla popolazione il servizio di somministrazione del vaccino antinfluenzale. Il servizio è frutto di una intesa con la Regione Veneto per affiancare ULSS 8 Berica, ULSS 7 Pedemontana e i Medici di Medicina Generale nella fondamentale campagna di prevenzione.

La vaccinazione è gratuita, anche in farmacia, per tutti gli over 60 anni, per le donne in gravidanza e nel periodo “post partum” e per i soggetti maggiorenni con patologie che aumentano i rischi di complicanze in caso di infezione, nonché i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, oltre ai donatori di sangue e a quanti svolgono professioni di pubblico interesse o lavorano a contatto con gli animali.

Le farmacie aderenti stanno già raccogliendo le prenotazioni. Va ricordato inoltre che la maggior parte delle farmacie nelle quali è possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale propone anche la vaccinazione anti-Covid: quest’ultima è gratuita per tutti e può essere svolta in farmacia per tutti gli over 18, con priorità per i soggetti considerati a rischio.

“Anche quest’anno – commenta Daniela Giovanetti, presidente di Federfarma Vicenza -, le farmacie del Vicentino sono pronte a offrire il proprio contributo alla campagna per il vaccino antinfluenzale rendendo più semplice per i cittadini accedere alla somministrazione grazie alla presenza capillare sul territorio.

Soprattutto per le persone anziane, che poi sono anche i soggetti a rischio, questo è sicuramente un valore aggiunto. Allo stesso tempo, però, la possibilità di vaccinarsi in farmacia può essere di incentivo anche per le altre fasce di popolazione, per i quali la vaccinazione è a pagamento, che prima dovevano acquistare in farmacia il vaccino, conservarlo in frigo e organizzarsi per la somministrazione in un secondo momento: così invece possono acquistarlo e contestualmente ricevere la somministrazione. Anche questo può aiutare ad innalzare il livello di copertura complessiva nella popolazione, riducendo la circolazione del virus”, conclude la presidente di Federfarma Vicenza.