Possamai sul “ritiro” con assessori, consiglieri e attivisti: emergenza casa e TAV tra i temi principali. In chiusura lavori al Chiericati “ottocentesco”

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Giacomo Possamai riferisce soddisfatto del
Giacomo Possamai riferisce soddisfatto del "ritiro" ai Saveriani

Dal 18 al 20 ottobre, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ha promosso un “ritiro” di tre giorni all’insegna dello slogan “La città che cambia”, un titolo che richiama tante pubblicazioni ed eventi (in fondo* il programma vicentino con tutti i temi affrontati con i singoli relatori nei tavoli di lavoro tematici, ndr), presso la sede dei Missionari Saveriani in viale Trento per fare il punto sull’attività amministrativa e pianificare il futuro coinvolgendo assessori, consiglieri comunali, consiglieri delegati, candidati e attivisti vicini alle liste in campagna elettorale.

Un tavolo col sindaco Possamai
Un tavolo col sindaco Possamai

Di sicuro questo è un bell’esempio di democrazia partecipativa dal vivo a prescindere da quello che si possa pensare sulle conclusioni per ogni singolo contenuto. Durante questi incontri, non limitato agli amministratori ma allargato, quindi, a chi ha sostenuto le liste per Possamai sindaco, sono state valutate alcune delle sfide principali che la sua amministrazione sta affrontando, concentrandosi in particolare sull’emergenza abitativa e sui progetti infrastrutturali come la TAV.

Uno dei tavoli di lavoro del ritiro promosso da Giacomo Possamai ai Saveriani
Uno dei tavoli di lavoro del ritiro promosso da Giacomo Possamai ai Saveriani

E oggi, a metà percorso (domani la Giunta si riunirà con i consiglieri di maggioranza) ha incontrato la stampa per un primo punto sul ritiro dichiarandosi, in premessa, soddisfatto del clima positivo registrato tra gli assessori e tutti gli interlocutori ai tavoli del workshop e ribadendo il suo convincimento che il lavoro svolto in questo primo anno e mezzo ha posto le basi per i progetti futuri, con il vero impatto delle azioni amministrative che si vedrà nei prossimi anni. Al momento, quindi, non sono previsti cambiamenti nella giunta, ma il sindaco non esclude eventuali aggiustamenti a metà del mandato, qualora fosse necessario

Emergenza abitativa: una priorità per la città

Uno dei temi centrali emersi dai tavoli di confronto è stato quello dell’emergenza abitativa, un problema crescente che coinvolge un numero sempre maggiore di cittadini. Secondo il sindaco, la difficoltà di trovare alloggi a prezzi accessibili ha portato l’amministrazione a mettere a punto un vero e proprio “piano casa”, che prevede investimenti provenienti da diverse fonti, tra cui i fondi europei del PNRR e risorse regionali e comunali.

Un tavolo di lavoro del ritiro promosso da Giacomo Possamai
Un tavolo di lavoro del ritiro promosso da Giacomo Possamai

Il piano si concentrerà sulla sistemazione delle case popolari e sulla promozione dell’edilizia convenzionata, con l’obiettivo di fornire alloggi accessibili a decine di famiglie. Possamai ha evidenziato che molte abitazioni pubbliche e private sono attualmente sfitte o necessitano di interventi di ristrutturazione. L’obiettivo è riqualificare il maggior numero possibile di appartamenti nei prossimi anni, riducendo così la pressione abitativa.

TAV e infrastrutture: un impegno per migliorare la mobilità urbana

Un altro tema rilevante discusso durante il ritiro riguarda il progetto della TAV. Possamai ha confermato che il Comune sta cercando di risolvere le questioni ancora aperte, in particolare quelle legate alla parte ovest del tracciato e alla protezione civile. Il sindaco ha ribadito l’importanza di costruire un sottopassaggio davanti alla stazione di Viale Roma, che potrebbe rappresentare una svolta significativa per la mobilità nella zona, riducendo le lunghe code causate dagli attraversamenti.

Possamai ha inoltre sottolineato la necessità di un dialogo continuo con la cittadinanza e i quartieri per condividere il cronoprogramma degli interventi, in particolare nella parte est del tracciato, ancora in attesa di finanziamenti.

Cultura e patrimonio: chiusura del cantiere di Palazzo Chiericati

Sul fronte culturale, il sindaco ha confermato l’impegno dell’amministrazione per la chiusura del cantiere di Palazzo Chiericati. Dopo anni di lavori in sospeso, l’ala ottocentesca del palazzo potrebbe essere inaugurata entro la fine del 2024. Questo rappresenterebbe un avvenimento storico per Vicenza, che restituirebbe alla città uno dei suoi più importanti luoghi di cultura e arte, rendendolo nuovamente accessibile ai cittadini e ai turisti.

In conclusione, il ritiro per Giacomo Possamai ha rappresentato un momento di riflessione e pianificazione per l’amministrazione comunale di Vicenza, che ora si prepara ad affrontare le sfide più urgenti per il bene della città e dei suoi cittadini.


*Una città che cambia – Weekend di approfondimento – 18/19 ottobre

Luogo: Missionari Saveriani, Viale Trento 119, Vicenza

*Venerdì 18 ottobre ore 21 – Intervista*

Sfide e obiettivi per la città del futuro

Il Sindaco racconta il primo anno e mezzo di mandato, con uno sguardo al futuro della città.

*Sabato 19 ottobre – Workshop tematici*

h 9.00-11.00 – Gruppi di lavoro in contemporanea

1) Case popolari e lotta alla povertà: la sfida del nostro presente

2) Tav: a che punto siamo?

3) Una cultura in rete, Musei Civici e accessibilità, la nuova Bertoliana: presente e futuro.

h 11.30-13.30 – Gruppi di lavoro in contemporanea

1) Nuovo PUMS: le sfide della mobilità

2) Quartieri: cultura diffusa, partecipazione, comunità

3) Una città dove le persone possano sentirsi sicure: partecipazione, strumenti, politiche di sicurezza partecipata

4) Una città in cui lo sport è benessere: che politiche promuovere nei prossimi anni

Pausa pranzo 13.30-15.00

h 15.00-17.00 – Gruppi di lavoro in contemporanea

1) La città che cambia: il Piano del Centro Storico e Masterplan 2030

2) Ambiente: comunità energetiche, riforestazione, giornate ecologiche: che passi in avanti?

3) Le sfide dell’istruzione. Come educare nelle scuole del futuro?

4) Un lavoro di squadra: come strutturare al meglio l’attività politica della coalizione in città?

h 17.30-19.30 – Gruppi di lavoro in contemporanea

1) Il Parco della Pace: progetto e prospettive

2) Consigli di Quartiere: un nuovo modo di partecipare alle scelte della città

3) Il ruolo degli enti locali nella risoluzione non violenta dei conflitti

4) Una città a misura di giovane: che cosa stiamo cambiando?