Il progetto di residenze artistiche “We Art 3“, organizzato dal Teatro Comunale di Vicenza, giunge al suo settimo anno di vita, confermandosi come un’iniziativa innovativa e di grande impatto nel panorama culturale veneto. Sostenuto dalla Regione del Veneto e dal Ministero della Cultura, il progetto vede la partecipazione di artisti emergenti in diverse discipline come la prosa, il circo e la danza contemporanea, offrendo loro l’opportunità di sviluppare nuove creazioni all’interno del teatro. In collaborazione con il Circuito C.L.A.P.Spettacolodalvivo, il Network Anticorpi XL, la Fondazione Teatro Civico di Schio e Vene.Re – Residenze Venete in Rete, “We Art 3” favorisce un approccio multidisciplinare e altamente formativo per gli artisti selezionati.
Quest’anno, le residenze artistiche si protrarranno fino a dicembre, con artisti che lavoreranno in stretta collaborazione con lo staff del Teatro Comunale e tutor specializzati. L’obiettivo è quello di sostenere il processo creativo dall’ideazione alla messa in scena, con momenti di condivisione pubblica – gli “sharing” – che permettono al pubblico di assistere a un’anteprima del lavoro in corso. Questi appuntamenti pubblici rappresentano una prima fase di presentazione degli spettacoli, che potranno poi evolversi in produzioni complete.
Andrea Speranza inaugura le restituzioni con “Cose a caso”
Il primo artista a presentare il proprio lavoro al pubblico sarà Andrea Speranza, giocoliere, illusionista, attore di circo e diplomato alla scuola di circo FLIC di Torino. Mercoledì 23 ottobre, alle ore 21.00, Speranza porterà in scena il suo spettacolo in progress intitolato “Cose a caso”, sul palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale. Con un numero limitato di posti disponibili (massimo 100 spettatori), questo evento speciale si propone di avvicinare il pubblico a discipline circensi e tecniche di illusionismo che giocano con le percezioni e le aspettative.
Lo spettacolo è concepito come un vero e proprio viaggio nell’inaspettato, dove l’illusionismo di prossimità e la manipolazione degli oggetti diventano il veicolo per esplorare il lato più intimo e umano dell’artista circense. Dopo lo spettacolo, Speranza incontrerà il pubblico per discutere delle idee emerse durante la residenza e rispondere alle domande degli spettatori. L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione online sul sito del Teatro Comunale.
Un progetto innovativo e formativo: We Art 3
La residenza di Andrea Speranza è solo la prima di una serie di presentazioni pubbliche previste nel calendario di “We Art 3”, progetto che ha guadagnato notorietà e riconoscimenti negli ultimi anni, affermandosi come una “buona pratica” di sostegno alla creazione artistica contemporanea. Nomi di spicco del panorama teatrale e coreografico italiano, come Matthias Martelli, Teatro dei Borgia, Matilde Vigna, Cuocolo/Bosetti, DispensaBarzotti, Madame Rebiné, Daniele Albanese e Daniele Ninarello, hanno partecipato a edizioni precedenti, contribuendo a consolidare il valore formativo e professionale del progetto.
Il processo di residenza all’interno di “We Art 3” si articola in diverse fasi. Dopo la selezione degli artisti, il loro progetto viene attentamente valutato e pianificato in base alle esigenze logistiche e temporali. Durante la residenza, gli artisti lavorano a stretto contatto con il team del Tcvi e con tutor esperti, beneficiando di un percorso di tutoraggio che li accompagna nelle diverse fasi del processo creativo, fino alla presentazione pubblica. Questi momenti di restituzione, oltre a costituire un’opportunità di confronto con il pubblico, sono anche un’occasione per affinare il lavoro in corso e raccogliere feedback preziosi.
I prossimi appuntamenti di We Art 3: teatro e danza
Dopo lo spettacolo di Andrea Speranza, We Art 3 proporrà altre due importanti restituzioni pubbliche. Martedì 19 novembre, alle ore 21.00 al Ridotto, sarà la volta della compagnia Bus 14, composta da Alessandro Businaro, Stefano Fortin e Chiara Businaro, con il loro esperimento teatrale “Pay Per View”. Questo lavoro, che esplora il tema del potere del denaro nel mondo contemporaneo, promette di essere una riflessione critica sulle dinamiche economiche e sociali attuali.
A concludere il ciclo di presentazioni sarà la performance di danza contemporanea “Superstella”, ideata e interpretata da Vittorio Pagani, in programma venerdì 6 dicembre alle 21.00, sempre al Ridotto. La residenza di Pagani si propone di esplorare l’immaginario delle superstar, mettendo in dialogo danza, testi e suggestioni cinematografiche, in un viaggio tra pubblico e privato nella vita delle celebrità della danza【7†source】.
“We Art 3” continua a rappresentare un’opportunità unica per gli artisti di entrare in contatto con il pubblico in un contesto protetto e sperimentale, consolidando Vicenza come un punto di riferimento per la creatività contemporanea nel territorio veneto.