Oggi hanno riaperto alle auto Corso Fogazzaro – è scritto in una nota di Ciro Asproso, Mariangela Santini e Leonardo Nicolai di Coalizione Civica – forse il primo tassello di una contro-riforma oscurantista e negazionista, che vede nel motore a scoppio il punto di riferimento delle future politiche di rivitalizzazione del centro storico. Lo hanno fatto con uno sperpero di denaro pubblico che non trova giustificazione nell’interesse collettivo, ma solo nella volontà di compiacere una piccola lobby di commercianti considerati, a torto o a ragione, filo-Rucco.
In questi mesi abbiamo tentato in tutti i modi di fornire proposte costruttive, e di orientare la discussione sul tema, ben più ampio e complesso, delle politiche a sostegno del Commercio di vicinato e della valorizzazione degli spazi pubblici. Abbiamo criticato gli interventi spot e la mancanza di criteri oggettivi, che motivassero la sperimentazione pro-auto, senza mai astenerci dal presentare suggerimenti e possibili soluzioni alternative. L’unico risultato è stato l’indifferenza a livello istituzionale e lo scherno attraverso i social-media. Stessa sorte è stata riservata ai residenti e ai commercianti “No auto”, i quali hanno saputo creare un comitato di vera cittadinanza attiva, che nonostante tutto, servirà da esempio per altre realtà cittadine.
Questa sperimentazione arriva all’indomani della colossale manifestazione per il Clima che ha visto migliaia di giovani scendere in strada per rivendicare il diritto ad un futuro migliore – non più dipendente dai combustibili fossili – e mentre i negozianti di Borgo Scroffa ottengono di chiudere la strada, almeno per un giorno, regalandoci un’immagine di gente festosa che si riappropria di uno spazio pubblico solitamente ostaggio delle auto. Un colossale paradosso che rivela, più di tante analisi, il black out cognitivo di questa Amministrazione.
Non ci resta che rivolgere un invito ai vicentini: Se avete a cuore questa città evitate di attraversare in auto Corso Fogazzaro, non è comodo, non è utile, ma soprattutto è solo un danno per la nostra comunità.