Grazie ai rilievi tecnico-scientifici effettuati in un’abitazione nei dintorni di Breganze dove era stato perpetrato un furto, è stato scoperto l’autore del reato, permettendo ai Carabinieri di arrestarlo. Il furto era stato commesso sei mesi addietro e nell’occasione erano stati rubati alcuni oggetti d’oro. Durante il sopralluogo i Carabinieri di Breganze avevano notato la presenza di alcune macchie di sangue vicino all’infisso che era stato forzato per entrare nella casa.
Le tracce ematiche sono quindi state rilevate e analizzate; a seguito di questa attività, svolta insieme al Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma, il Dna estratto dalle tracce ematiche è risultato corrispondente a quello di un cittadino albanese di 32 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per la commissione di reati analoghi.
L’uomo pertanto è stato deferito alla Procura di Vicenza che ha richiesto ed ottenuto dal GIP di Vicenza un provvedimento cautelare di custodia in carcere, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Breganze che hanno rintracciato l’uomo traducendolo presso la casa circondariale di Vicenza.