“Vicenza è in costante discesa nella classifica dell’ecosistema urbano: l’attuale amministrazione deve spiegare cosa sta facendo per migliorare la qualità ambientale della città“. Lo dice Francesco Rucco, consigliere comunale di Vicenza del gruppo Fratelli d’Italia.
La presentazione dell’edizione 2024 del Rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, e che misura le performance ambientali dei capoluoghi di provincia italiani, è in corso questa mattina, lunedì 28 ottobre 2024 presso l’Istituto Europeo di Design a Roma.
Secondo Rucco “i risultati dell’inchiesta sull’ecosistema urbano 2024 mostrano un ulteriore peggioramento della posizione di Vicenza” essendo “scesa dal 49° posto nel 2023 al 51° nel 2024, evidenziando una preoccupante tendenza negativa che prosegue il declino dal 37° posto occupato nel 2022″.
Secondo il rapporto, Reggio Emilia, Trento e Parma sono le città più green d’Italia secondo la nuova edizione dello studio che tiene in considerazione 90 indicatori della Qualità della vita nelle città capoluogo di provincia italiane con 20 parametri legati a 5 macro aree rilevanti sul piano ambientale: aria, acqua, rifiuti, ambiente in generale e mobilità (approfondisci).
“Gli ultimi risultati – prosegue Francesco Rucco – segnalano criticità importanti per Vicenza, che evidenziano problemi nella gestione della mobilità pubblica e sostenibile, nell’efficienza della raccolta differenziata e nella qualità dell’aria, con elevati livelli di inquinanti. Questi dati non possono essere ignorati. Vicenza sta scivolando verso il basso nella classifica delle città italiane più virtuose in termini di ecosostenibilità e qualità della vita. È doveroso chiedersi cosa stia facendo l’attuale amministrazione per invertire questa tendenza e restituire alla città un ruolo di primo piano nelle politiche ambientali” e “deve fornire risposte concrete e impegnarsi seriamente per implementare misure efficaci che possano migliorare l’ecosistema urbano di Vicenza. Altrimenti, il rischio è quello di veder ulteriormente deteriorare la nostra qualità di vita, con conseguenze gravi per la salute pubblica e per l’attrattività della città.
Non basta parlare di sostenibilità, bisogna agire con decisione. Vicenza merita di tornare a essere una città all’avanguardia nelle politiche ambientali, e per farlo è essenziale un impegno serio e trasparente da parte dell’amministrazione attuale”, conclude l’esponente meloniano.
