Convegno nazionale del Gruppo nidi e infanzia a Vicenza, bilancio lusinghiero. Assessore Selmo: «Tre giorni di formazione che hanno coinvolto l’intera comunità»

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Convegno nazionale del Gruppo nidi e infanzia, mostra Biografie
Bambini in visita alla mostra Bio-grafie in basilica Palladiana, uno degli eventi di contorno al convegno

Vicenza è stata per tre giorni punto di riferimento dell’educazione per l’infanzia: ben 1145 tra educatori, insegnanti, pedagogisti, coordinatori e amministratori hanno partecipato dal 25 al 27 ottobre al Convegno nazionale del Gruppo nidi e infanzia, che per la prima volta è stato ospitato nella città del Palladio. I convegnisti sono arrivati da tutte le regioni d’Italia, e due di loro da Svezia e Gran Bretagna, per approfondire il sistema integrato zerosei, ovvero il percorso educativo continuativo dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia.

Una tre giorni di formazione che ha racchiuso il percorso di un anno, ha spiegato l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo, nel tracciare il bilancio, lusinghiero, dell’evento: “Un percorso portato avanti dal Coordinamento pedagogico tecnico scientifico, dalle docenti e dalle educatrici, che ringrazio, per trasformare Vicenza in una capitale dell’educazione e dell’infanzia».

Il Convegno è stato aperto e chiuso al Teatro Comunale di Vicenza, ma altri luoghi della città sono stati coinvolti dalla rassegna di eventi collaterali “Abitare le infanzie 06+”, partita lo scorso giugno e in tuttora corso (fino a novembre) con attività per bambini, famiglie e professionisti.

Una menzione particolare la merita certamente la mostra in Basilica palladiana “Bio-grafie diritti e pace nel sistema integrato di educazione e istruzione zerosei”, che nei cinque giorni di apertura oltre quattromila visitatori: non solo convegnisti, ma anche famiglie con bambini, cittadini, turisti e gite scolastiche che hanno osservato e ammirato le 520 opere esposte, realizzate da bambini dagli 0 ai 6 anni.

La rassegna “Abitare le infanzie 06+”, ha spiegato ancora Selmo, ha offerto il modo di «far uscire il mondo educativo dai confini tradizionali, per coinvolgere non solo le famiglie che già utilizzano i servizi, ma anche l’intera comunità».

I partecipanti al Convegno del Gruppo nidi e infanzia hanno inoltre potuto vedere in prima persona alcune delle strutture 06 presenti in città. Nel corso delle visite guidate, a cui ha preso parte anche l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo, in totale sono stati 250 i convegnisti che si sono recati al centro l’infanzia comunale San Lazzaro, alla scuola dell’infanzia e nido integrato Don Vittorio Battilana di Fism, alla scuola dell’infanzia statale Peep Laghetto, al nido e infanzia comunale in concessione al nido Ipab, e alla casa materna Polo 0-10.

Al Convegno del Gruppo nidi e infanzia hanno preso parte anche diversi assessori all’istruzione, tra i quali Cristina Piva di Padova, Elisa La Paglia di Verona, Claudia Pratelli di Roma, Maria Concetta Butta’ di Termini Imerese (Pa), Francesca Parolari di Trento, Catia Pasta di Ragusa, Maura Striano di Napoli, Marco Mandis di Villamassargia (Sardegna) e il sindaco Francesco Spiga Di Vallermosa (Sardegna).

«Durante il convegno abbiamo ritenuto fondamentale una formazione e una riflessione a tutto tondo sull’educazione, in questo tempo storico dove le disuguaglianze persistono e in alcuni casi aumentano – ha concluso l’assessore all’istruzione Giovanni Selmo -. Con le scelte fatte dalla nostra amministrazione stiamo dando una risposta attraverso il rilancio dei servizi educativi e scolastici in un sistema di continuità: stiamo portando le rette a zero e costruendo nuovi nidi, abbiamo ampliato i posti nido, creato per la prima volta una sezione primavera e mantenuto un centro cottura interno per tutto lo 06 della città».

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza