Con l’avvicinarsi del 2 novembre e dei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti sono state potenziate le attività di manutenzione negli otto cimiteri della città di Vicenza, che sono stati anche oggetto di una serie di sopralluoghi da parte dell’assessore ai servizi cimiteriali Leonardo Nicolai e dell’amministratore unico di Amcps Angelo Guzzo.
L’assessore Nicolai ha ricordato che se è vero che in questo periodo dell’anno gli interventi di cura del verde e degli spazi pubblici nei cimiteri sono potenziati, l’attenzione da parte di Comune e Amcps alla manutenzione e al decoro dei camposanti sono costanti tutto l’anno: «La volontà – ha spiegato Nicolai – è infatti quella di valorizzare sempre di più questi luoghi. Lo dimostrano i lavori in partenza per la riparazione del tetto del cimitero di Longara e la costruzione di nuovi ossari al cimitero monumentale. Vista l’elevata richiesta, vogliamo inoltre investire sulle tombe di famiglia, dalle quali derivano introiti notevoli che potranno essere utilizzati per ulteriori interventi».
L’assessore si è poi soffermato sulla questione della conformità dei loculi e delle decorazioni: «Negli ultimi 50 controlli a campione – ha dichiarato -, 18 sono risultati difformi in quanto senza la prescritta autorizzazione. Sul fronte invece delle decorazioni, molto spesso le segnalazioni di non rispetto del regolamento arrivano dai cittadini stessi. Per le decorazioni inoltre da parte degli uffici comunali c’è una tolleranza molto ampia, che però non autorizza le persone a non rispettare le regole»
L’amministratore unico di Amcps Guzzo ha evidenziato il lavoro quotidiano dei propri tecnici e l’intesa costante con il Comune, che fa sì che la cura dei cimiteri sia quotidiana. Riguardo i servizi svolti da Amcps nel 2023, Guzzo si è soffermato sul tema delle cremazioni: «Il dato sulle cremazioni – ha detto – conferma il fondamentale ruolo di comune capoluogo di Vicenza per quanto riguarda l’utilizzo dell’unico impianto di cremazione presente nella Provincia. L’anno scorso sono state infatti eseguite 3412 cremazioni, delle quali due terzi a favore di Vicenza e dei 29 comuni convenzionati, che hanno partecipato all’investimento per la realizzazione dell’impianto e che godono delle stesse tariffe del capoluogo. Un servizio fondamentale scelto ormai dal 40 per cento dei cittadini».
Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza con anche i dati relativi agli adempimenti amministrativi e alla gestione dei servizi cimiteriali.