Per Velcofin Interlocks Vicenza poi sosta forzata: rinviata la sfida di Ragusa per la convocazione in nazionale di Tarkovicova
Assorbita, con un po’ di rammarico, la sconfitta al supplementare sul parquet di Matelica, torna a giocare in casa, o più precisamente al PalaLupe di San Martino di Lupari, che è casa finché non saranno completati i lavori al palazzetto vicentino, la Velcofin Interlocks Vicenza, impegnata nel campionato di A2 di basket femminile. Domani la squadra biancorossa riceverà la visita della Bagalier Fe.Ba Civitanova, ultima in classifica ancora a zero punti. Un impegno comunque da non sottovalutare, soprattutto se si vuole riscattare la sconfitta all’overtime sul parquet di Matelica.
L’inizio di campionato per le ragazze di Zara è stato in chiaroscuro, con due vittorie e due sconfitte: le vicentine hanno avuto la meglio su Bolzano e Vigarano, mentre hanno perso contro Umbertide e Matelica, e in classifica sono ora al quinto posto, appaiate ad altre quattro squadre. Tornare alla vittoria rilancerebbe la corsa biancorossa, anche in vista di una settimana forzata di pausa: la sfida contro Ragusa, inizialmente prevista per il 9 novembre, è stata infatti posticipata all’11 dicembre, a causa della convocazione in nazionale slovacca di Stella Tarkovicova. La giocatrice si assenterà per gli impegni della nazionale in Islanda e poi in Turchia, prima di fare rientro in Italia. Sicché, per rivedere la Velcofin Interlocks Vicenza, bisognerà aspettare il 16 novembre e la cruciale sfida in casa contro Trieste, alla quale non sarebbe male arrivare con una vittoria in più.
Civitanova, come detto, è ancora a quota 0 in classifica, ma fatto salvo per il pesante ko di Ragusa, non sono state mai battute con ampio margine: nell’ultimo turno, infatti, le marchigiane si sono arrese a Bolzano per 67-73. Si tratta dunque di un’avversaria scomoda e La Velcofin dovrà cercare di mettere molta pressione sulla palla, visto che Civitanova è la squadra che perde più palloni dell’intera A2 (quasi 21) e prestare molta attenzione nel pitturato, dove le marchigiane sfoderano le loro armi migliori.
Occhio quindi alle pericolose incursioni delle due guardie, Sofia Binci e Veronica Perini, ad oggi le migliori realizzatrici delle biancoazzurre, ma anche alla batteria di lunghe nel pitturato, comprendente il duo di polacche Katarzyna Jaworska e Natalia Panufnik, oltre che a Giorgia Bocola. In rotazione, poi, troviamo l’ala Giorgia Mini, le guardie Alice Pelliccetti e Francesca Severini; più ai margini, Viola Contati, Azzurra Streni e Martina Sciarretta.