Si è svolta oggi a Venezia la “Giornata Mondiale della Poesia 2019”, manifestazione promossa dal Club per l’Unesco di Venezia e patrocinata dal Comune, che, anche quest’anno, l’associazione culturale “Omnia”, assieme a Poesia Venezia e al Gruppo Poesia Comunità di Mestre, ha organizzato alla Scuola Grande di San Teodoro. La consigliera Deborah Onisto ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, all’apertura della sessione pomeridiana dedicata ai poeti.
“La Giornata mondiale della Poesia – ha dichiarato la consigliera Onisto – è un evento culturale di grande importanza per la città, che riconosce a questa forma d’arte un ruolo privilegiato nella promozione dei sentimenti e nella ricerca dei significati della vita e di ciò che le attiene. E’ una giornata pensata e voluta per discutere e confrontarsi sui temi della poesia, ma anche sui valori della vita che l’arte poetica ha il dono di sottolineare con sapienza e completezza. E’ con grande piacere che constato come, anche quest’anno, via abbiano aderito molte associazioni culturali e numerosi poeti provenienti da Venezia, dal Veneto, da altre regioni italiane e anche dall’estero, oltre che studenti e docenti delle scuole superiori del Veneto”. I numeri della manifestazione parlano infatti del successo di questa edizione: 50 associazioni culturali coinvolte, 70 i poeti presenti e oltre 100 liceali.
La sessione mattutina della manifestazione è stata dedicata proprio agli istituti superiori della regione e ha incluso la premiazione del Concorso nazionale di Critica poetica “Gino Pastega”. Il primo premio per il lavoro collettivo, dal titolo “L’anima mundi nei versi di M.Manilio”, è andato alla classe II A del Liceo classico G.Marconi di Conegliano; il primo premio per il lavoro individuale, sul poeta Matsuo Bash?, è stato vinto invece dalla studentessa Alice Guerra della III A del Liceo Marco Polo di Venezia. In palio, la pubblicazione a stampa degli elaborati da parte della casa editrice “Laura Capone Editore” di Roma. Altri due riconoscimenti sono andati ad altrettanti ragazzi veneziani: la menzione speciale Club per l’Unesco di Venezia data a “Rancore”, lavoro individuale di Mirko Fois, della IV A del Liceo artistico Michelangelo Guggenheim – Sezione Arti Figurative, e il premio speciale della Giuria 2019 al lavoro individuale “Il rifugio nella natura dalla condizione di estraniamento di Charles Baudelaire” di Sabrina Aidi, che frequenta la III A del Liceo Classico Marco Polo.
“Il coinvolgimento delle scuole, dei nostri giovani – ha continuato Onisto – è un elemento di grande valore. L’avvicinamento dei giovani all’arte, ed a questa in particolare, accompagna e permette di esprimere sentimenti in ‘erba’ che nella loro migliore espressione vengono incanalati nelle forme più ‘nobili’ e belle, in vista dei migliori uomini e donne del futuro. I tre riconoscimenti conferiti oggi ai ragazzi dei licei veneziani ci dimostrano che c’è la volontà, da parte dei giovani, di avvicinarsi a quest’arte, che va alimentata con il sostegno delle istituzioni”.
Ai saluti istituzionali è seguita la tavola rotonda interculturale incentrata sul tema dell’edizione di quest’anno della giornata “La poesia come anima mundi”. A questa sono intervenuti il filosofo Giuseppe Goisis, l’indologo Antonio Rigopoulos, il giornalista Reza Rashidi e la scrittrice e poetessa Francesca Ruth Brandes, moderati dalla giornalista, nonché curatrice e coordinatrice della giornata, Giovanna Pastega, e dall’interculturalista Daniele Spero.