Il settore bancario sceglie la sostenibilità: un cambiamento strutturale in atto

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Sostenibilità e innovazione
Innovazione e sostenibilità

Il settore bancario è in questi anni in piena trasformazione, non soltanto in termini di innovazione digitale, ma anche per quanto riguarda il tema della sostenibilità, sempre più al centro delle strategie e decisioni dei singoli istituti. Spinto da regolamentazioni sempre più stringenti, dalle crescenti aspettative dei clienti e dalle richieste di una forza lavoro sempre più consapevole, il comparto si trova a vivere, dunque, un cambiamento che non riguarda solo il presente, ma avrà un impatto significativo sul futuro dell’intero mondo finanziario. Vediamo perché.

Verso la sostenibilità: come cambiano le banche

Secondo un’indagine di EY/IIF, il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori minacce per il settore bancario nei prossimi cinque anni, come indicato dal 56% dei Chief Risk Officer (CRO) intervistati. Proprio questo dato ha spinto molte banche a rivedere le proprie priorità ambientali, includendo pratiche sostenibili sia nei processi interni che nell’offerta ai clienti.

Il cambiamento climatico comporta infatti non solo rischi fisici, legati a eventi atmosferici estremi sempre più frequenti, ma anche rischi di transizione, legati all’adattamento delle aziende finanziarie a un’economia più verde. Apparentemente lontani dagli argomenti “green”, gli istituti finanziari si trovano quindi ad affrontare una doppia sfida: rimanere competitivi mentre si allineano ai nuovi standard normativi e alle aspettative di un mercato sempre più sensibile alla sostenibilità. Ma come si realizza questo obiettivo?

Il peso di regolamentazioni e pressioni sociali

A spingere le banche ad accelerare il loro percorso verso la sostenibilità sono in primis le crescenti pressioni normative in materia. La Banca d’Italia, per esempio, ha già elaborato un set di aspettative per l’integrazione dei rischi climatici nei sistemi di governance e controllo delle banche, ma iniziative simili sono state adottate anche a livello europeo.

Non solo, gli stessi clienti stanno diventando sempre più esigenti. Molti consumatori chiedono infatti soluzioni che siano convenienti, ma anche ecologicamente sostenibili, il che comporta un profondo lavoro di adattamento dei singoli prodotti per rispondere a queste nuove esigenze. Un esempio interessante è l’introduzione dei “mutui verdi”, finanziamenti a tassi agevolati destinati all’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica o alla ristrutturazione ecocompatibile di immobili.

Sostenibilità dell'innovazione

Innovazione e sostenibilità: riduzione della carta e Supply Chain Green

La digitalizzazione, di cui tanto si parla in questi anni, è uno degli strumenti chiave che le banche stanno utilizzando per ridurre l’impatto ambientale. L’eliminazione della documentazione cartacea e la digitalizzazione dei processi finanziari non solo possono aiutare a ridurre le emissioni di CO2, ma migliorano anche l’efficienza e la trasparenza.

Parallelamente, si sta cercando di rendere più sostenibili i processi di supply chain, collaborando al contempo con fornitori che rispettano alti standard ecologici. L’approccio green non riguarda solo la scelta di partner, ma anche le decisioni di investimento, per esempio per quanto riguarda il finanziamento di progetti che rispettano criteri ambientali, esercitando così una pressione positiva verso la sostenibilità.

Come cambia la relazione con i clienti

Oltre a impattare sui prodotti finanziari per via delle richieste provenienti dai consumatori, la trasformazione riguarda anche la gestione del ciclo di vita delle informazioni relative agli stessi clienti. L’adozione del Customer Life Cycle Information Management (CLIM) consente oggi alle banche di ottimizzare la gestione dei dati, migliorando sia le prestazioni interne che quelle legate alla sostenibilità, attraverso un approccio che permette di consolidare tutte le informazioni in un’unica visualizzazione, facilitando la gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico.

Le nuove tecnologie stanno peraltro cambiando anche il modo in cui i consumatori interagiscono con le banche. Così come è avvenuto nel mondo delle slot machine, dove la digitalizzazione ha trasformato il gioco tradizionale in un’esperienza sempre più accessibile online grazie alla disponibilità di app e portali specializzati, anche le banche stanno adattando le loro piattaforme per offrire ai clienti un’esperienza più personalizzata e fluida, sempre all’insegna della sostenibilità. Ecco dunque la crescente importanza delle applicazioni mobili di home banking, che permettono di dematerializzare i documenti, di offrire un servizio efficiente e sempre accessibile senza recarsi allo sportello e di abbattere, di conseguenza, tempi e costi per tutte le parti in causa.

Il settore bancario è dunque chiamato a svolgere un ruolo sempre più centrale nella transizione verso un’economia più sostenibile. Possiamo anzi affermare che proprio gli istituti che sapranno abbracciare la sostenibilità, integrandola nelle loro strategie e operazioni quotidiane, oltre a contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale, saranno quelli in grado di rafforzare maggiormente la loro competitività in un mercato in continua evoluzione. La transizione sarà comunque graduale e richiederà un impegno costante da parte di tutte le parti interessate, dai regolatori ai consumatori, passando per i dipendenti e i fornitori.