In Ulss 7 Pedemontana un progetto pilota contro il binge drinking: focus sui giovani e sulla prevenzione

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In Ulss 7 Pedemontana un progetto pilota contro il binge drinking, lo annunciano i dirigenti
In Ulss 7 Pedemontana un progetto pilota contro il binge drinking, lo annunciano i dirigenti

Il SerD dell’Ulss 7 Pedemontana ha lanciato un progetto innovativo per contrastare il fenomeno del binge drinking (bere senza limiti, ndr), con un’attenzione particolare ai giovani. Tra le attività di sensibilizzazione spicca un video di forte impatto emotivo, realizzato in collaborazione con la cooperativa Adelante e parte del programma nazionale affidato dal Ministero della Salute alla Regione Veneto. Il progetto coinvolge anche l’Ulss 1 Dolomiti, configurandosi come un modello regionale e nazionale.

Un problema diffuso: i numeri del binge drinking

«In Italia il 9,6% della popolazione adotta comportamenti di binge drinking, una percentuale che sale al 14,2% in Veneto», afferma Giovanni Greco, direttore del SerD dell’Ulss 7 Pedemontana. Nel territorio dell’Ulss 7, oltre 50 mila persone potrebbero essere coinvolte. Il binge drinking, definito come il consumo di 5-6 unità alcoliche in un breve lasso di tempo, non solo danneggia la salute ma ha implicazioni sociali rilevanti, come l’isolamento e il rischio di esclusione.

Il video di sensibilizzazione: “Non perderti la vita”

Il progetto ha portato alla realizzazione di un breve video di 1 minuto che racconta gli effetti del binge drinking dal punto di vista di un giovane. Il protagonista, dopo una serata in cui abusa di alcol, si rende conto di aver perso un’occasione importante e rischia di alienarsi dagli amici. Il messaggio è chiaro: evitare il binge drinking significa non perdersi momenti fondamentali della vita.

Il video sarà distribuito sui social media, nei monitor degli ospedali e in altri luoghi pubblici attraverso collaborazioni territoriali.

Azioni mirate e coinvolgimento del territorio

Oltre al video, il progetto prevede una serie di iniziative:

– Procedure di intervento dal Pronto Soccorso al SerD: Per le emergenze legate all’intossicazione alcolica, sono stati definiti protocolli che includono accoglienza e diagnosi effettuate da équipe multidisciplinari.

– Promozione di stili di vita sani nelle scuole: Laboratori extrascolastici su temi di interesse, esperienze di cittadinanza per studenti con fragilità e attività estive per adolescenti e preadolescenti.

– Collaborazioni con Pro Loco e Comuni: In vista della stagione estiva, sono stati pianificati interventi specifici durante sagre ed eventi locali.

Un impegno verso il futuro

«Essere stati scelti per questo progetto è un onore», dichiara Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana. «Gli operatori hanno saputo utilizzare linguaggi innovativi e costruire una rete di collaborazioni per raggiungere soprattutto i giovani».

Questo progetto rappresenta un passo significativo nella lotta al binge drinking, offrendo strumenti concreti per educare, prevenire e proteggere le generazioni più giovani.