BVR Banca Veneto Centrale, grazie al progetto “La Banca incontra la Scuola”, ha spiegato agli alunni che cos’è il denaro e quali sono le regole elementari del risparmio. “Se Pinocchio fosse andato a scuola avrebbe certamente trovato qualcuno che si sarebbe premurato di spiegargli l’importanza del denaro e la sua corretta gestione e, forse, la favola avrebbe preso una piega diversa”.
È questo il presupposto dal quale sono partite alcune insegnanti della Scuola Primaria “G. Mazzini” di Bassano del Grappa, che hanno avviato un percorso di alfabetizzazione finanziaria proprio per evitare che i loro alunni restassero all’oscuro delle più elementari regole “economiche”, come è successo al celebre burattino di Collodi. In questo contesto, nei giorni scorsi hanno pensato di invitare a scuola alcuni esperti di BVR Banca Veneto Centrale proprio con l’intento di far conoscere e approfondire i temi riguardanti il risparmio, la corretta gestione del denaro e la previdenza.
L’iniziativa – inserita nel calendario delle attività promosse per il mese dell’Educazione Finanziaria 2024, riconosciute dal Comitato Edufin (Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca) – si è potuta realizzare grazie alla collaborazione tra l’Istituto Comprensivo 1 Bassano del Grappa e BVR Banca Veneto Centrale. Obiettivo: contribuire all’educazione finanziaria delle giovani generazioni affinché tutti possano diventare adulti consapevoli rispetto alla gestione delle proprie finanze.
A passeggiare tra i banchi per conversare con gli alunni della classe 5^ A sul tema “Risparmio e uso consapevole e responsabile del denaro”, sono intervenuti: Camilla Ferrazzi, Valentina Toscan e Bruno Candita.
I rappresentanti della banca, grazie a un approccio semplice e simpatico, hanno cercato di aiutare bambine e bambini a meglio comprendere il significato di valori fondamentali quali il lavoro e il risparmio. Attraverso la riproposizione di storie e di divertenti favole ed episodi della letteratura per l’infanzia, i risparmiatori in erba sono stati invitati a riflettere sull’importanza di utilizzare al meglio le risorse disponibili, spiegando loro perché il risparmio è alla base di ogni investimento economico, sociale e personale, e perciò strumento di crescita e di sviluppo capace di dare prospettiva alla vita di ognuno di noi.
Questa brillante iniziativa è servita, altresì, a introdurre l’argomento dei moderni strumenti di pagamento diversi dal contante: carte di credito, bancomat e Pos, moneta elettronica e pagamenti effettuati con il telefono cellulare. Se l’obiettivo era quello di riuscire a fornire agli alunni interessati nuovi strumenti per avviare le prime conoscenze su un ambito importante come l’alfabetizzazione finanziaria, l’incontro con gli esperti della banca si è dimostrato senz’altro utile per approfondire in maniera adeguata e didatticamente accattivante questo tema così attuale, consentendo agli alunni di scambiare idee e opinioni al riguardo.
Tutti i ragazzi hanno partecipato alla discussione dimostrando entusiasmo e interessamento. Tante le domande poste dai piccoli risparmiatori che, grazie alla presenza degli esperti della banca, non si sono fatti scappare l’occasione di sciogliere eventuali dubbi. Temi “da grandi”, come economia e risparmio, uso e valore del denaro, sono stati presentati e spiegati ai bambini tra aneddoti e gadget. A tutti i presenti, infatti, la banca ha regalato dei simpatici salvadanai a forma di ippopotamo, per invitare i bimbi a mettere in pratica quanto appreso nel corso della mattinata.
L’educazione al risparmio è un tema di assoluta attualità che BVR Banca Veneto Centrale intende continuare a proporre nelle scuole, aiutando le giovani generazioni a riflettere sull’importanza del risparmio non solo di denaro, ma anche di tempo, di energia, di risorse alimentari ed ambientali, con l’obiettivo di individuare ed assumere corretti stili di vita.