Futuro di Aim, Cgil Cisl e Uil: “stupore e preoccupazione”

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sede Aim
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Abbiamo appreso con stupore – è scritto in una nota congiunta di CGIL-CISL-UIL sulle ultime notizie relative ai possibili assetti societari futuri di AIM Vicenza – dai mezzi di informazione notizie molto preoccupanti sul futuro di AIM. Non molto tempo fa abbiamo avuto un incontro durante il quale abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni sul fatto che il gruppo non sarebbe stato smembrato cedendo solo alcune parti di esso, quelle di maggior valore. Dalle notizie diffuse oggi così non appare, ma prima di decidere qualsiasi azione a tutela dei lavoratori e del territorio abbiamo chiesto un incontro, per mercoledì sera, alla Presidenza del Gruppo e al Sindaco.

Comprendiamo la necessità di rafforzare l’azienda in un mercato sempre più competitivo, nel quale la dimensione aziendale rappresenta un valore aggiunto, tuttavia è fondamentale che nessun accordo societario determini un peggioramento delle condizioni dei lavoratori o, peggio, il rischio della riduzione dell’occupazione. Altrettanto fondamentale è inoltre garantire il mantenimento a Vicenza delle decisioni strategiche su servizi che hanno ricadute dirette sia sulla qualità di vita e capacità di spesa delle famiglie sia sullo sviluppo futuro del territorio.

E ancora, rammentiamo che separare le società di maggior valore dalle altre del Gruppo, che pure garantiscono servizi essenziali anche se non così redditizi, non può che indebolire ulteriormente queste ultime, con gravi ripercussioni a lungo termine.