Dopo la sosta forzata, dovuta alla convocazione in nazionale di Stella Tarkovicova, sabato 16 novembre torna in campo la Velcofin Interlocks Vicenza per la settima giornata del campionato di A2. Le biancorosse riceveranno la visita della Futurosa Trieste per un match che deve avere il sapore del riscatto per il gruppo di Francesca Zara. La gara si giocherà a partire dalle 17,30 ancora a San Martino di Lupari, in attesa di poter tornare a giocare a Vicenza.
Dopo i ko consecutivi contro Matelica e Civitanova, per Peserico e socie è fondamentale tornare a fare punti. Le due gare, in particolare l’ultima con Civitanova, in cui la squadra non si è espressa al meglio, devono essere di lezione, perché in A2 non si può prendere sottogamba nessun impegno. Ora, con la stagione che si avvia verso la fase calda, è necessario che la squadra vicentina inizi a girare come sa fare, avendo dimostrato nei successi di Bolzano e contro Vigarano di che pasta sia fatta.
L’avversaria di sabato è la Futurosa Trieste, reduce da un successo contro Bolzano e che in classifica precede di due punti le ragazze vicentine. È una squadra che vuole giocare sui tanti possessi, come dimostrano i quasi 70 tiri tentati a partita, e che sa difendere con caparbietà visti i buoni dati su palle rubate e stoppate; la Velcofin dovrà cercare di vincere la battaglia a rimbalzo e mettere in luce le possibili lacune delle giuliane al tiro, viste le percentuali non eccelse registrate finora dalla Futurosa.
Occhi puntati, nel pitturato, su Costanza Miccoli, che in queste prime sei giornate di campionato viaggia a medie di 16 punti e 12 rimbalzi ad incontro; limitarla potrebbe essere fondamentale per cogliere il successo. La playmaker Giorgia Sammartini e la guardia Martina Mosetti costituiscono invece le minacce più concrete tra le esterne: entrambe stabilmente in doppia cifra di punti, possono benissimo alternarsi in cabina di regia, collezionando tanti assist per tutta la squadra. La squadra, ad oggi non profondissima, può contare anche sui centimetri nel pitturato di Zala Srot e Chiara Camporeale; tra le guardie invece, da non sottovalutare la rientrante Macarena Rosset, esperta argentina reduce da un infortunio ma in campo nel successo contro Bolzano, e la slovena Nina Stavrov. Possibile l’utilizzo di due giovanissime (entrambe classe 2009) come Giulia Mueller e Marisol Bazzara.