Sequestro della aGuardia di finanza di Rovigo di oltre 4 quintali di pesce d’acqua dolce pescato illegalmente a seguito di una serrata attività di controllo nel Delta del Po. L’operazione, condotta alle prime luci dell’alba del 12 novembre, ha portato a smantellare una rete di bracconieri.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Loreo e della Sezione Operativa Navale di Porto Levante, dopo giorni di appostamenti e osservazioni, hanno individuato quattro autovetture sospette a Porto Viro, località Donada. A bordo, quattro soggetti intenti a trasportare il pescato proveniente dalle acque del fiume Po.
Richiesti gli interventi del Servizio Veterinario dell’ULSS 5 Polesana e della Capitaneria di Porto di Chioggia, è stato accertato che il pesce, sebbene idoneo al consumo, era privo della necessaria tracciabilità e documentazione sanitaria. Le autovetture utilizzate per il trasporto illegale sono state sottoposte a fermo amministrativo e sono state elevate sanzioni per oltre 5.500 euro.
Il pescato, dopo la visita sanitaria, è stato inviato al Mercato Ittico di Porto Viro per essere venduto e immesso in commercio, con i proventi destinati all’erario.