Vicenza, Giovine (Fratelli d’Italia) e Gioventù Nazionale: condanna ai vandalismi no-vax e difesa del pluralismo nelle scuole

212
Ballottaggi Vicentino tasse vicenza Silvio Giovine
Silvio Giovine

Fratelli d’Italia interviene con due note dell’on. Silvio Giovine e di Gioventù Nazionale su due temi assurti all’onore (si fa per dire) delle cronache a Vicenza: le aggressioni al personale sanitario e il volantinaggio di Azione Studentesca  davanti al Liceo scientifico Lioy.

Condanna degli atti vandalici contro l’ULSS 8 Berica

Ferma è, intanto, presa di posizione da parte di Silvio Giovine, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, sugli atti vandalici no-vax contro la sede dell’ULSS 8 Berica.

Le Scritte no vax sulla sede vaccinale dell'Ulss 8 in via Albinoni
La sede dell’Ulss 8 in via Albinoni imbrattata dalle scritte No vax

“Esprimo, a nome della comunità di Fratelli d’Italia, la nostra più ferma condanna per questi gesti inaccettabili, che offendono il lavoro quotidiano di chi tutela la salute pubblica,” dichiara Giovine. Ribadendo il pieno sostegno a medici e operatori sanitari, Giovine sottolinea l’importanza del recente emendamento parlamentare che introduce pene più severe contro violenze e intimidazioni verso il personale sanitario: “È un segnale forte a difesa di chi lavora per garantire la salute dei cittadini.”

Il deputato esprime solidarietà alla dirigenza dell’ULSS 8 e al personale sanitario, ribadendo l’impegno di Fratelli d’Italia nel sostenere chi opera per il bene comune.

Libertà di espressione al Liceo Lioy: chiesta chiarezza sull’episodio

Liceo scientifico Paolo Lioy di Vicenza
Liceo scientifico Paolo Lioy di Vicenza

Fratelli d’Italia interviene anche sull’episodio avvenuto al Liceo Scientifico Lioy, dove il volantinaggio di Azione Studentesca sarebbe stato interrotto. “È inaccettabile che un’attività pacifica e legittima venga ostacolata in un luogo che dovrebbe garantire il pluralismo delle idee,” afferma Giovine.

L’assessore Giovanni Selmo, che ha definito l’interruzione un atto di rispetto delle regole, è stato duramente criticato da Giovine: “Non si può parlare di educazione alla politica negando ai giovani la possibilità di esprimersi. La scuola deve restare uno spazio di confronto, non un luogo dove alcune idee sono censurate.”

Giovine ha chiesto all’Ufficio Scolastico Territoriale di fare chiarezza sull’accaduto, sottolineando che la libertà di espressione non è negoziabile e deve essere garantita senza distinzioni di colore politico.

Gioventù Nazionale accusa l’amministrazione Possamai

Nicolò Stefano Aldighieri
Nicolò Stefano Aldighieri

Sul tema intervengono anche Nicolò Stefano Aldighieri, vicepresidente regionale di Gioventù Nazionale, e Federico Sicurelli, presidente provinciale. Aldighieri critica le dichiarazioni dell’assessore Selmo: “Accusare Azione Studentesca di strumentalizzare il disagio giovanile è un messaggio ambiguo. Ci chiediamo se il sindaco Possamai condivida queste affermazioni, che sembrano voler subordinare la libertà di espressione a criteri ideologici.”

Sicurelli aggiunge: “Trovo grave che si tenti di giustificare l’episodio, criticando addirittura il linguaggio del volantino. La Sinistra vuole forse decidere quali parole possono essere usate dai giovani che non la pensano come loro?”.