Proseguono le attività del circolo culturale Antonio Gramsci di Vicenza (qui le altre iniziative di quest’anno): il 21 novembre incontro sulla guerra come fenomeno umano
Sono passati più di cent’anni dalla prima guerra mondiale, e ancora l’uomo non sembra aver imparato le lezioni della storia: la guerra, definita l’inutile strage da Papa Benedetto XV, non è stata estirpata dalla storia, ma si insinua da oltre due anni nel cuore dell’Europa, si estende nel Medio-Oriente, trasformandosi in un orribile genocidio, si combatte a bassa intensità nel mare della Cina, si alimenta di tecnologia e di intelligenza artificiale.
La terza guerra mondiale combattuta a pezzetti è voluta dalle classi dirigenti occidentali, è sostenuta dalle lobby dei mercanti di armi, dalle multinazionali della guerra… E il popolo, in maggioranza contrario, non riesce politicamente a far sentire compatta la sua voce di contrarietà alla guerra.
Il tema verrà affrontato in un incontro al circolo culturale Antonio Gramsci di Vicenza con il prof. Gianni Cabianca, che affronterà il tema della guerra come fenomeno esclusivamente umano, inquadrandolo culturalmente e indagandone gli aspetti psicologici, filosofici, sociologici e antropologici, analizzandone la natura e l’anacronismo che la permea, i rapporti con la democrazia e la propaganda.
Un incontro nel quale, purtroppo, emergerà l’abisso di stupidità in cui un’intera società può cadere, vittima di pregiudizi, di falsificazione dei fatti, di fake news che fanno apparire come generali… interessi particolari, bene della nazione… quello di pochi, sacrifici generosi… le forme nelle quali la moderna schiavitù salariale subisce il comando delle classi dominanti.
L’incontro, a ingresso gratuito, si svolgerà giovedì 21 novembre nella sede del Circolo Gramsci di via Mario 12 a Vicenza, con inizio alle 20.30.