Nella Giornata mondiale dell’Albero, che ricorre ogni anno il 21 novembre, ha preso vita a Vicenza il Parco delle associazioni. Nell’area di proprietà comunale di circa due ettari, adiacente al Parco Retrone e accessibile da via Caregaro Negrin, è iniziata oggi la piantumazione di 1200 piante: una per ogni associazione del Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Vicenza (Csv). A comporre la nuova zona verde, dedicata proprio alle realtà che si prendono cura dei vari bisogni del territorio, saranno anche quasi 20mila metri quadrati destinati a prato.
Il progetto del Parco delle associazioni, promosso dall’assessore all’Ambiente del Comune di Vicenza, Sara Baldinato, è stato curato da Diego Pellizzaro di Beleafing srl, con il supporto di Roberto Fiorentin, responsabile del Centro biodiversità vegetale di Veneto Agricoltura. Sponsor dell’iniziativa è AFV Beltrame Group. Per presentare l’iniziativa erano presenti nell’area verde adiacente al Parco Retrone, oltre a Sara Baldinato, Diego Pellizzaro e Roberto Fiorentin, la vice presidente di AFV Beltrame Group Patrizia Beltrame con Giovan Battista Landra (Group Sustainability & Environment Director) e la direttrice del Csv Rita Dal Molin.
“L’idea di riqualificare questa area comunale lasciata incolta è nata nel 2023 insieme a Beleafing – ha spiegatoBaldinato -. Con Diego Pellizzaro e poi con le fondamentali indicazioni di Roberto Fiorentin di Veneto Agricoltura abbiamo pensato di riproporre in questa zona l’antica conformazione, con prati alternati ad alberature, del paesaggio delle campagne venete, rispettando a pieno l’architettura verde del Parco del Retrone che è in stretta aderenza. In fase di progetto, abbiamo riservato un’attenzione particolare agli insetti impollinatori, selezionando le specie arbustive più adatte e suddividendo l’area in appezzamenti da destinare a campo fiorito, “amici” delle api, o a zona verde per i cittadini. In questo modo si rende fruibile l’area alla cittadinanza senza compromettere la biodiversità. Abbiamo in mente di integrare il progetto anche con alcune arnie, sarebbe davvero una sorta di “economia circolare” della natura e il degno completamento del parco”.
“Penso sia un dovere come impresa continuare a portare il nostro contributo per il sostegno del territorio e delle comunità in cui operiamo – ha commentato la vice presidente di AFV Beltrame Group Patrizia Beltrame -. Possiamo farlo nel concreto investendo in tecnologie innovative, facendo rete lungo tutta la catena del valore, ripensando gli indirizzi dei nostri piani di crescita verso nuove direzioni di sviluppo. Il Gruppo Beltrame da tempo sta facendo tutto questo mettendo la sostenibilità al centro, come opportunità, certo, ma, anche come responsabilità sociale che sente forte nei confronti dei propri stakeholder. E direi che questo progetto del “Parco delle associazioni” va proprio in questa direzione e ne è sicuramente un bell’esempio”.
Il progetto del Parco delle associazioni di Vicenza
Tra alberi ed arbusti verranno messe a dimora 1200 piante. Per favorire la vita agli impollinatori, sono state selezionate specie a medio e ad alto fusto: in 10 metri si avrà l’alternanza, con interdistanza di un metro, di un albero ad alto fusto, quattro arbusti, un albero di media grandezza e altri quattro arbusti.
Per riproporre l’antico paesaggio delle campagne venete, l’area è stata suddivisa in campi, dalla dimensione variabile di 20-30 metri di larghezza, tramite siepi campestri e filari alberati, proprio come avveniva un tempo. Verrà inoltre separata la superficie destinata a prato fiorito (10.300 metri quadrati), dove erba e fiori saranno lasciati crescere per essere utilizzati dalle api, da quella “fruita” (9000 metri quadrati), ovvero calpestabile e accessibile ai cittadini e per questo caratterizzata da sfalci più frequenti. In entrambe le aree verranno seminati fiori autoctoni per favorirne lo sviluppo.
Ad occuparsi della messa a dimora delle varie essenze e della manutenzione per i prossimi due anni sarà Beleafing srl. AFV Beltrame Group ha sostenuto l’acquisto delle piante, gli interventi di preparazione del terreno, di piantumazione e di semina dei fiori e si farà carico dell’irrigazione di soccorso e della sostituzione di eventuali fallanze nei prossimi due anni.