Fuoco incrociato sul sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, e sulla sua amministrazione comunale. Nella giornata di oggi piovono in redazione strali da esponenti di Fratelli d’Italia. Il partito, in città, è rappresentato da un gruppo di opposizione nel consiglio comunale che nel corso dei mesi successivi alle elezioni comunali si è via via ingrossato. Ma anche i consiglieri di quartiere appartenenti al partito della Meloni fanno sentire la loro voce.
Proprio come Luca Cavarretta che nelle scorse ore ha segnalato problemi alla segnaletica stradale nella Zona 2, di cui è rappresentante per FdI (leggi qui).
Sul centro storico, a seguito della chiusura di un negozio, l’ennesimo che ha abbassato la saracinesca per sempre nel “cuore” della città, interviene Francesco Rucco, consigliere comunale meloniano ed ex sindaco.
“La gestione del centro storico da parte dell’attuale giunta comunale è gravemente insufficiente, e le conseguenze si vedono nelle serrande abbassate e nel lento declino commerciale del cuore della nostra città”, dichiara.
Non che l’amministrazione sia responsabile delle chiusure, ma secondo l’ex primo cittadino Possamai e i suoi sarebbero colpevoli della mancanza di “eventi attrattivi di rilievo“, richiamando in tal senso la posizione dei commercianti vicentini presente oggi sui quotidiani locali. “È evidente che questa amministrazione non è in grado di dare le risposte che la città si aspetta. Le imprese e i cittadini chiedono interventi concreti e non slogan vuoti”, afferma Rucco”.
Per Rucco, la soluzione passa anche attraverso l’introduzione di figure professionali dedicate: “Un’opzione che questa giunta dovrebbe seriamente considerare è l’introduzione di un city manager, una figura specializzata che possa occuparsi di questi problemi in modo concreto, fornendo un percorso chiaro e strategie di lungo periodo per il rilancio del centro storico e del commercio cittadino”. Si tratterebbe di un inedito per la città di Vicenza, un’idea mai percorsa dalle amministrazioni comunali che si sono succedute.
Rucco, parla anche di parcheggi e mobilità: “Il centro storico deve essere accessibile e accogliente, con parcheggi più fruibili e tariffe competitive” afferma e chiede “un cambio di passo immediato”.
Di Parco della Pace, invece, si sono occupati il consigliere comunale Liliana Zocca e il consigliere di quartiere della Zona 8 Giovanni Ottomano, entrambi di Fratelli d’Italia. Nello specifico, il bersaglio è un componente dell’esecutivo di Possamai, l’assessore Leone Zilio, che regge le deleghe allo Sport, ai Grandi eventi e, appunto, al Parco della Pace.
I due, vogliono sapere oggi da Zilio lo stato dei lavori al Parco della Pace, specificando quali interventi siano ancora necessari per l’inaugurazione e quale piano si intenda adottare per la gestione di quest’opera, che al momento resta chiusa e priva delle sue funzionalità.
“In campagna elettorale – si legge in una nota congiunta -, il Centrosinistra guidato dal Sindaco Possamai ha accusato l’amministrazione Rucco di aver trascurato il Parco della Pace. Nel giugno dello scorso anno, hanno dichiarato che l’apertura era ancora lontana e che molti interventi dovevano essere effettuati. Tuttavia, il parco è stato comunque utilizzato per la rassegna Hangar Palooza 2023. A questo punto, delle due l’una: o il Parco era davvero inagibile e nessuna manifestazione si sarebbe potuta organizzare, oppure l’attuale amministrazione ha diffuso dichiarazioni non veritiere per screditare il Centrodestra, nonostante i lavori fossero completati e l’area fosse pronta per una gestione transitoria”.