La Civitus Vicenza interrompe sabato 23 novembre la sua striscia di cinque vittorie consecutive nel campionato di Serie B maschile, cedendo 81-65 alla Paffoni Fulgor Omegna. Una serata speciale per i padroni di casa, che hanno ricordato il patron fondatore della squadra, davanti a un pubblico di oltre mille spettatori nel palazzetto del piccolo centro piemontese, noto per la sua grande tradizione cestistica.
Un match iniziato bene, ma ribaltato nel terzo quarto
La Civitus era partita forte, portandosi sul 2-7 grazie a un canestro di Gasparin. Tuttavia, la reazione di Omegna non si è fatta attendere, con i lunghi Balanzoni e Stepanovic in grande forma: i due hanno combinato per 31 punti, sbagliando appena tre tiri dal campo. I padroni di casa hanno preso il comando della gara già nel primo tempo, toccando il +11 sul 31-20. La Civitus ha tentato di accorciare le distanze con le giocate di Almansi e con lo spagnolo Ucles, ispirato dagli assist spettacolari di Gasparin, arrivando fino al -6 all’intervallo.
La svolta nella ripresa e l’espulsione di Ghirelli
In apertura di terzo quarto, Ucles ha provato a trascinare i suoi con un parziale personale di 8 punti consecutivi, toccando quota 20 punti. La Civitus è riuscita a impattare la gara sul 42-42 grazie ai tiri liberi di Almansi, ma a quel punto la Paffoni ha cambiato marcia, approfittando anche di alcune decisioni arbitrali che hanno acceso le proteste dei biancorossi. Coach Ghirelli, frustrato per la direzione di gara, è stato espulso, lasciando la squadra senza guida tecnica proprio nel momento cruciale.
La reazione di Omegna è stata devastante: un parziale di 11-0 ha spezzato l’equilibrio, con le triple che hanno scavato il solco decisivo. La Civitus, nonostante gli sforzi del rientrante Marangoni, non è riuscita a riaprire la partita. I canestri di Misters hanno sancito il +18 finale, chiudendo la gara con una dimostrazione di forza.
Una battuta d’arresto da analizzare
Per Vicenza, questa sconfitta rappresenta un passo indietro dopo una serie di prestazioni positive. Tuttavia, la squadra ha mostrato sprazzi di grande qualità, in particolare con Ucles e Gasparin, e avrà l’occasione di riprendersi già dal prossimo turno. Intanto, la Paffoni Omegna conferma il suo ruolo di protagonista in un campionato che si preannuncia avvincente fino alla fine.
Paffoni Fulgor Basket Omegna – Civitus Pallacanestro Vicenza 81-65 (16-18, 20-12, 21-15, 24-20)
Paffoni Fulgor Basket Omegna: Jacopo Balanzoni 18 (7/10, 0/0), Andris Misters 16 (1/1, 4/6), Arsenije Stepanovic 13 (4/4, 1/2), Matteo Corgnati 13 (1/4, 2/7), Massimiliano Ferraro 13 (1/1, 3/3), Matteo Maruca 6 (3/6, 0/3), Francesco Paolin 2 (0/0, 0/1), Diego Terenzi 0 (0/0, 0/0), Tommaso saverio Bellarosa 0 (0/0, 0/1), Gloris Tambwe 0 (0/0, 0/0), Martino Forte 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 34 5 + 29 (Arsenije Stepanovic , Massimiliano Ferraro 8) – Assist: 18 (Matteo Maruca 4)
Civitus Pallacanestro Vicenza: Federico Ucles belmonte 23 (8/14, 1/3), Gian paolo Almansi 12 (2/3, 2/8), Mattia Da campo 9 (3/5, 1/7), Giovanni Gasparin 9 (1/3, 1/6), Tommaso Marangoni 6 (2/2, 0/3), Curtis Nwohuocha 2 (1/3, 0/0), Valerio Cucchiaro 2 (0/2, 0/1), Nicholas Carr 2 (1/1, 0/1), Lorenzo Vanin 0 (0/1, 0/0), Tommaso Presutto 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 14 / 18 – Rimbalzi: 27 9 + 18 (Federico Ucles belmonte 10) – Assist: 13 (Giovanni Gasparin 4)