Mercoledì 27 novembre alle ore 20:30, in via Mario 12 a Vicenza, il Partito della Rifondazione Comunista (PRC) e il Partito Comunista Italiano (PCI) organizzano una serata di approfondimento in vista dello sciopero generale del 29 novembre. L’incontro vedrà la partecipazione di rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali promotrici, con l’obiettivo di analizzare le ragioni della mobilitazione e discutere strategie di lotta contro le politiche del governo.
Le motivazioni della protesta
L’iniziativa si colloca all’interno della campagna di opposizione al governo di destra guidato da Giorgia Meloni, accusato di portare avanti politiche iperliberiste e iperatlantiste, che penalizzano lavoratori e pensionati, aumentando le disuguaglianze e tagliando risorse per sanità, welfare, istruzione, ricerca e ambiente. Il governo, secondo gli organizzatori, favorisce l’evasione fiscale, non tassa le grandi ricchezze e i superprofitti, mentre aumenta le spese militari e sostiene politiche repressive verso chi protesta.
Il confronto sarà un’occasione per mobilitarsi a favore di aumenti generalizzati di salari e pensioni, del salario minimo legale, di investimenti per la scuola, la ricerca e la sanità pubblica. Si discuteranno inoltre politiche economiche che mettano al centro il lavoro, la transizione ecologica e il contrasto alla guerra e alle spese militari.
Gli interventi della serata
Numerosi i rappresentanti sindacali e politici che prenderanno la parola durante l’incontro:
- Morgan Prebianca, FIOM CGIL Vicenza
- Maria Teresa Turetta, Segreteria CUB Veneto
- Luca Dal Zotto, UILM Vicenza
- Teo Molin Fop, ADL Cobas Veneto
- Enrico Zogli, scuola PRC Vicenza
- Gabriele Zanella, Direzione nazionale PRC
La serata sarà introdotta e moderata da Silvia Stocchetti, del comitato politico nazionale PRC, e Giorgio Langella, rappresentante del PCI Vicenza.
Un momento per costruire una stagione di lotte
La serata non sarà solo un’anteprima dello sciopero generale del 29 novembre, ma anche un’occasione per riaffermare la necessità di un fronte comune di opposizione sociale e politica. Con lo slogan “Pace, Pane, Libertà”, PRC e PCI invitano cittadini e lavoratori a fare dello sciopero l’inizio di una nuova stagione di lotte, per una vita dignitosa per tutti.