Anci, sindaco di Vicenza Possamai nominato coordinatore della Consulta Città Capoluogo di Provincia

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Il sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, è stato nominato coordinatore della Consulta Città Capoluogo di Provincia dell’Anci. L’investitura è recentemente avvenuta da parte del nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, oltre che sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso dell’assemblea Anci di Torino.

“Auguro buon lavoro al neo eletto presidente nazionale Manfredi – ha commentato Possamai – e lo ringrazio per la delega che mi ha chiesto di seguire all’interno dell’ufficio di presidenza. Il mondo dei Comuni italiani è fatto di realtà completamente diverse tra di loro: dalle grandi città metropolitane alle amministrazioni con poche centinaia di abitanti. Sono realtà che hanno problematiche ed esigenze spesso molto diverse tra di loro. Il compito di coordinare e tutelare le città capoluogo italiane nei rapporti istituzionali è una sfida difficile, ma affascinante. È inoltre una grande opportunità per costruire relazioni con gli altri sindaci per mettere a punto percorsi interessanti per la stessa Vicenza”.

Durante l’assemblea Anci Possamai ha inoltre parlato di turismo e città d’arte nell’ambito dell’evento “Facciamo… per Lucia che ama l’Italia del bello”, nel corso del quale si sono confrontati i sindaci di Mantova, Mattia Palazzi, dell’Aquila, Perluigi Biondi, di Rapallo, Elisabetta Ricci, e di Verona, Damiano Tommasi, con la responsabile delle relazioni istituzionali Airbnb Italia, Valentina Reino, moderati da Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 Ore. È intervenuto anche il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.

“A Torino – ha detto al termine Possamai – tre giorni di confronto importanti con tantissimi sindaci italiani, perché importanti sono le relazioni tra le città e l’apporto che queste ultime possono dare al Paese in tanti campi. Primo fra tutti quello della promozione turistica, su cui stiamo già da tempo collaborando con Mantova e Rimini. Ma è anche un’occasione per Vicenza di raccogliere le tante buone pratiche degli altri Comuni da importare in città“.