Il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per la modifica del regolamento per le attività produttive nel Centro storico di Vicenza. L’iniziativa è sottoscritta dai consiglieri Nicolò Naclerio, Giorgio Conte, Francesco Rucco, Simona Siotto, Valeria Porelli, Liliana Zocca e Valerio Sorrentino.
Il gruppo fa una premessa: “La tendenza delle attività commerciali a lasciare il Centro storico è un dato di fatto inopinabile. Una devoluzione che non colpisce solo le casse comunali con minori entrate ma, soprattutto, incide nella qualità della vita e in altri settori della vita sociale della città”.
Viene inoltre ricordato che l’area è considerata turisticamente rilevante per l’attrattività esercitata dai monumenti e dai luoghi di interesse presenti.
“La diaspora delle attività commerciali e produttive dal Centro storico di Vicenza implica un perdita di legame tra i cittadini e la sua storia, tra i cittadini e il cuore pulsante della città stessa. Implica il fatto che, una città senza vetrine accese è una città pericolosa, con ricadute sulla sicurezza stessa di chi vive nel Centro storico.
La liberalizzazione delle licenze e tutte le semplificazioni in termini burocratici hanno chiaramente abbassato la qualità delle proposte commerciali e dei servizi erogati, con la conseguenza di trasformare Vicenza in una città di minore interesse nei confronti dei brand esclusivi e di prestigio”.
I consiglieri di Forza Italia ricordano anche le politiche messe in campo nella precedente amministrazione, con il centrodestra alla guida della città, tra cui l’approvazione “di un regolamento, seguendo le prescrizioni della normativa nazionale, condividendolo con categorie e soprintendenza, che consentirebbe di aumentare l’offerta commerciale di Vicenza, incidendo virtuosamente sulle zone come quella definita Quadrilatero, asfissiate dal degrado e dal cosiddetto apri e chiudi. E soprattutto governando l’offerta commerciale nel nostro centro storico, oggi più che mai afflitto dalle chiusure”.
Con queste motivazioni, è stata dunque presentata una mozione al sindaco e alla giunta comunale per “modificare il regolamento comunale sull’insediamento di attività commerciali, artigianali e di pubblici esercizi, a salvaguardia di particolari ambiti della città”, conclude il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.