Rifiuti sbagliati, tolleranza zero. A Vicenza in meno di due mesi 30 violazioni

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Parolin Possamai e Baldinato presentano l'operazione Trash And Clean
Il comandante della Polizia Municipale di Vicenza Parolin, il sindaco Possamai e l'assessore Baldinato presentano i primi due mesi dell'operazione Trash and clean

Vita dura a Vicenza per chi conferisce in modo scorretto i rifiuti. Dal primo ottobre è iniziata l’operazione della polizia locale “Trash and clean” che, con l’ausilio di agenti in borghese, ha portato ad una serie di controlli nelle isole ecologiche del territorio Vicentino, allo scopo di individuare e sanzionare chi non rispetta le regole sulle modalità di conferimento dei rifiuti.

Questa mattina al comando della polizia locale in strada Soccorso Soccorsetto, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, l’assessore all’ambiente Sara Baldinato e il comandante della polizia locale Massimo Parolin hanno presentato i risultati della prima fase dell’operazione.

Secondo Possamai non si può giustificare che in una città con quattro ecocentri e 600 isole ecologiche vengano abbandonati rifiuti, e per questo non ci sarà tolleranza con chi non rispetta le regole. Proprio per questo, ha spiegato il Sindaco, sono aumentate le sanzioni e sono iniziati i controlli con la polizia locale, anche con agenti in borghese. «A breve – ha concluso – implementeremo anche la videosorveglianza sul territorio, così da contrastare in maniera efficace uno dei fenomeni più brutti di degrado che vediamo a Vicenza».

L’assessore Baldinato ha rincarato la dose, sostenendo come l’abbandono dei rifiuti, oltre a sporcare l’immagine della città, e non solo in senso metaforico, sia un costo che si ripercuote per tutti i cittadini perché porta ad un aumento della Tari: «Ogni anno – ha ricordato – l’impatto è di 500.000 euro sulle casse comunali. Come Comune di Vicenza, assieme all’azienda gestore dell’igiene ambientale e alla polizia locale sezione ambientale, stiamo dunque lavorando per contrastare sempre di più questa problematica».

I numeri dell’operazione

A meno di due mesi dall’inizio dei controllo, sono stati controllati 278 conferimenti e registrate 30 violazioni: 17 violazioni per il deposito dei rifiuti all’esterno degli appositi contenitori, con una sanzione di 400 euro a violazione; 2 violazioni per l’introduzione nei contenitori di rifiuti ingombranti, con una sanzione di 300 euro a violazione; 4 violazioni per aver causato con il proprio comportamento disordine igienico ambientale, con la sanzione di 100 euro a violazione; 5 violazioni per non aver effettuato la corretta separazione dei rifiuti nelle modalità previste, con una sanzione di 250 euro a violazione; infine, 2 violazioni per conferimento di rifiuti prodotti fuori dal Comune, per una sanzione di 450 euro a violazione.

La maggior parte delle persone sanzionate, 25, risultano residenti a Vicenza, anche se si registra un sanzionato residente a Torri di Quartesolo, uno ad Altavilla Vicentina, uno a Monteviale, uno a San Giorgio in Bosco, nel padovano, e uno a Salerno.

Qui il comunicato ufficiale del comune di Vicenza