Vicenza è attraversata da tre fiumi Astichello, Retrone e Bacchiglione e da due boschi urbani, formati da alberi piantati negli anni ’90 dal Comune per ogni nuovo nato della città. Si trovano alle porte della città, uno a Maddalene e l’altro nella Valletta del Silenzio, dietro villa La Rotonda.
Entrambi ora rischiano di sparire. L’edera, una pianta selvatica rampicante, si sta propagando sempre di più attorno ai tronchi, assorbendo la linfa vitale degli alberi: a decine sono già secchi e se non ci sarà un efficace e tempestivo intervento di pulizia, altri sono destinati a morire.
