Il nuovo vicepresidente del consiglio della Provincia di Vicenza, il leghista e Sindaco del Comune di Malo Moreno Marsetti, interviene su alcune delle materie per le quali ha ottenuto deleghe dal presidente dell’ente, Andrea Nardin (leggi qui).
A cominciare dall’attività venatoria: “Per la pesca – sostiene – siamo in serie difficoltà per le nuove leggi ecologiche per le quali, ormai, non si può pescare liberamente come una volta. Bastava segnare la giornata con 5 catture per tutti e la misura era 18-20 centimetri. Adesso i 22 centimetri sono soltanto quelle che liberano per pronta pesca. Dopo è in maggioranza in amo senza ardiglione e con quello normale è solo in pronta cattura. Perché dai prossimi anni non si ritorna ad utilizzare quello che si vuole? Altrimenti si paga e basta.
Per la caccia – prosegue Moreno Marsetti – perché non si può fare una delega insieme ai verdi e ambientalisti di potere prendere 5 fringuelli-pispole e fanelli in vagante non di più per tutti e segnarli nel tesserino venatorio? Così non si fa una strage, ma per chi esagera prende una grande multa”.
Per quanto riguarda gli enti controllati dalla provincia, il vicepresidente con delega al ramo propone che le ex comunità montane si occupino della pulizia dei corsi d’acqua e delle aree montane-collinari “che sono in completo abbandono da molti anni. Come aiuto esistono i biotrituratori di rami – aggiunge – che possono essere utilizzati dai proprietari dei terreni insieme alle persone in regola con esperienza di lavoro da boscaiolo”, ha concluso il vicepresidente neo incaricato della Provincia di Vicenza, Moreno Marsetti.
