Sono ormai 14 dall’inizio dell’anno i borseggiatori colti sul fatto dagli operatori del Nucleo operativo della Polizia locale di Venezia. L’ultima a cadere nella rete della Municipale è stata ieri pomeriggio in Frezzeria una cittadina bulgara di 32 anni che era già stata più volte segnalata in centro storico negli ultimi tre giorni ma che era sempre riuscita a far perdere le proprie tracce.
La donna, intercettata dagli agenti in zona Bacino Orseolo mentre si accodava ad un folto gruppo di turisti diretti verso la Frezzeria, è stata fermata proprio mentre frugava nello zaino di una turista toscana. La borseggiatrice era già stata fermata per lo stesso reato nel 2018 e aveva a suo carico un divieto di dimora nel Comune di Udine valevole fino al 2022.
Dopo avere trascorso la notte nella camera di sicurezza del Servizio Sicurezza urbana, la donna è stata portata questa mattina davanti al giudice per la convalida dell’arresto e il processo per direttissima, al termine del quale è stata condannata a 1 anno e 4 mesi di reclusione.
“L’attenzione della Polizia locale sui fenomeni predatori, che lo scorso anno ha portato all’arresto di 40 persone, continuerà a rimanere alta”, dichiara il commissario capo Gianni Franzoi, responsabile del Servizio di Sicurezza urbana del Corpo.
Venezia, 28 marzo 2019