Mercedes-Benz, massima protezione contro i furti di auto

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(Adnkronos) –
Mercedes-Benz offre una serie di tecnologie in grado di proteggere l’auto da furti e tentativi di scasso.  Ancora una volta la tecnologia viene in aiuto per chi vuole dormire sogni tranquilli ed evitare di svegliarsi privo della propria auto. Nel 2023 i furti di auto in Italia sono stati quasi 100.000. In casa Mercedes-Benz la vettura più rubata è la Classe A 180. Il Marchio della Stella a Tre Punte ha introdotto una serie di presidi tecnologici in grado di amplificare l’efficacia di tre dispositivi: • Connect Package, di serie su tutti i modelli Mercedes-Benz • Protezione vettura Guard 360° plus • Pacchetto parcheggio con telecamera 360°.  Per chi acquista una nuova vettura della Stella, il Mercedes-Benz Connect Package è gratuito per i primi tre anni. Offre oltre 40 Digital Extras suddivisi in cinque categorie principali: servizi remoti, servizi di navigazione, servizi di intrattenimento, servizi di personalizzazione e sicurezza e servizi di navigazione EV.  
Sebastian Guayacan, Product Manager Digital Extras, Charging & EVA2 di Mercedes-Benz Italia: “Grazie a questo sistema di dispositivi, oltre alla funzione di antifurto con protezione volumetrica dell’abitacolo, protezione antirimozione e allarme acustico in caso di urto o effrazione, viene automaticamente inviato sullo smartphone del proprietario, attraverso l'App Mercedes-Benz, un alert con la segnalazione del furto. In questo caso, dopo le opportune procedure di autenticazione, la chiamata di allarme viene trasferita al service partner autorizzato, Vodafone Automotive, che inoltra i dati di localizzazione della vettura direttamente alle forze dell’ordine. Le indagini possono quindi iniziare immediatamente, aumentando le probabilità di far tornare velocemente l’auto nelle mani del legittimo proprietario. Per ragioni di sicurezza e per non interferire nelle operazioni di polizia, una volta avviata la procedura, tutte le funzioni di localizzazione visibili dal cliente attraverso l’App vengono inibite”.
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