Il vescovo di Vicenza Brugnotto agli amministratori locali: “Necessario fare squadra, ciascuno per la propria specifica competenza”

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Vescovo Giuliano Brugnotto alla proiezione di Cento domeniche a Vicenza
Vescovo Giuliano Brugnotto alla proiezione di Cento domeniche a Vicenza

Sono stati oltre 120 gli amministratori locali a partecipare al secondo incontro tra la diocesi e le istituzioni amministrative locali, svoltosi sabato 14 dicembre presso il Centro Diocesano “A. Onisto”.

Per la diocesi erano presenti il Vescovo Giuliano Brugnotto con l’intero consiglio episcopale: il Vicario generale don Giampaolo Marta, il Vicario episcopale per l’Evangelizzazione don Flavio Marchesini, il Vicario episcopale per i presbiteri e i diaconi don Claudio Zilio e il Cancelliere vescovile don Adolfo Zambon. Tra i numerosi amministratori locali intervenuti, figuravano Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, Andrea Nardin, presidente della Provincia, e l’onorevole Erik Umberto Pretto.

L’incontro è stato fortemente voluto dal Vescovo Brugnotto, che ha espresso gratitudine per la partecipazione, sottolineando l’importanza di collaborare pur rispettando le missioni specifiche di ciascuna realtà. In particolare, ha evidenziato l’urgenza di unire le forze nel sostegno all’attività educativa, nell’affrontare il disagio sociale e nell’impegno verso le nuove generazioni. Ha ribadito la necessità di “fare squadra” per rispondere alla complessità del contesto attuale, richiamando l’invito di Papa Francesco a riconoscere il cambiamento d’epoca e a realizzare azioni concrete.

Una Chiesa in uscita e un nuovo volto di comunità

Nel suo intervento, il Vescovo ha spiegato che, per incarnare l’indicazione di una “Chiesa in uscita”, è indispensabile snellire le strutture e privilegiare le relazioni. Non ha nascosto le resistenze esistenti, ma ha anche rilevato la disponibilità delle comunità. La diocesi berica, suddivisa tra le province di Vicenza, Padova e Verona, conta ancora 355 parrocchie, con una presenza variegata: da quelle più piccole, con meno di 500 abitanti, a quelle sopra i 2000. Tra i 382 presbiteri, molti sono collaboratori pastorali e oltre 160 hanno più di 76 anni.

Accanto alle realtà ecclesiali tradizionali, come Azione Cattolica e Scout, si stanno affermando gruppi ministeriali di laici che animano le parrocchie. “Sta emergendo un nuovo volto di Chiesa”, ha commentato Brugnotto, “con comunità più diffuse e animate da laici, in collaborazione con piccole fraternità presbiterali”.

Proposte di rinnovamento e ascolto del territorio

Don Flavio Marchesini ha illustrato il percorso di riorganizzazione diocesana avviato nel 2023, che ha coinvolto vicariati, parrocchie e unità pastorali in un processo di ascolto e confronto. Tra i punti emersi vi è la necessità di una maggiore collaborazione tra comunità, di un rinnovato impegno verso i giovani e di un coinvolgimento più significativo dei laici.

Il Vescovo ha risposto alle sollecitazioni degli amministratori, in particolare all’intervento di Francesca Doppio, assessore di Santorso, sul tema dell’emergenza abitativa. Brugnotto ha sottolineato che la diocesi sta già lavorando su questo fronte e ha annunciato l’avvio, a gennaio, di un seminario di studio per ripensare le strutture esistenti e trovare soluzioni innovative.

Sfide sociali e collaborazione con le istituzioni

Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, ha ripreso il tema dell’urgenza abitativa, collegandolo al problema della denatalità e alla diffusione di nuclei familiari composti da una sola persona. Ha proposto progetti di co-housing e il riutilizzo di beni degli istituti religiosi per affrontare queste sfide.

Andrea Nardin, presidente della Provincia, ha ringraziato il Vescovo per l’opportunità di dialogo, sottolineando l’importanza del tempo dedicato al confronto.

L’incontro si è concluso con la consegna del Messaggio di Papa Francesco per la 58ª Giornata mondiale della pace, intitolato “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”, un testo che il Vescovo ha definito un segnale di speranza concreta.

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Marco Ferrero
Nato nel 1983 a Torino, laureato nel 1988 in Lettere e Filosofia presso l’Università di Torino con una tesi in Storia Medievale, nel 1996 ho avviato un’attività autonoma di consulenze editoriali e di grafica che si è concretizzata nello studio Scriptorium. Dal 2016 lo studio è diventato casa editrice Scriptorium. Svolgo attività di ricerca nel settore della storia medievale e tengo, sullo stesso argomento, conferenze e lezioni presso istituzioni pubbliche e private. A vario titolo ho collaborato con riviste di settore pubblicando saggi a carattere storico e artistico. Nel 1998 ho fondato a Bassano del Grappa (VI) il Centro Studi Medievali “Ponzio di Cluny” , di cui da allora ricopro la carica di presidente. L’associazione opera nel settore della ricerca e della divulgazione in ambito medievistico.