Francesco Rucco, consigliere comunale ed ex sindaco di Vicenza, interviene con forza su due temi chiave per la città: la sicurezza e il rilancio del centro storico.
Sicurezza: “Dati allarmanti, il Comune intervenga”
Rucco ha espresso preoccupazione per i dati pubblicati da Il Sole 24 Ore sull’Indice della Criminalità 2024, che collocano Vicenza al 59° posto con 26.162 denunce registrate. «La crescente percezione di insicurezza tra i cittadini è inaccettabile. L’amministrazione comunale non può restare inerte di fronte a questi numeri», dichiara Rucco, proponendo alcune misure immediate:
- Dotazione di taser e bodycam alla polizia municipale per migliorare la sicurezza e l’efficacia degli interventi.
- Introduzione del turno notturno per la polizia municipale, per presidiare le zone critiche anche nelle ore serali.
- Potenziamento della videosorveglianza nelle aree più sensibili della città.
«La sicurezza deve essere una priorità assoluta. Vicenza non può diventare sinonimo di insicurezza. Servono azioni concrete per garantire tranquillità ai cittadini e contrastare il degrado», conclude Rucco.
Rilancio del centro storico: “Serve un manager per gli eventi e una visione a lungo termine”
Parallelamente, Rucco ha criticato la mancanza di un piano strutturato per il rilancio del centro storico e del tessuto commerciale cittadino. «Da mesi chiedo l’istituzione di un manager dedicato alla gestione degli eventi e alla valorizzazione delle botteghe storiche, ma l’amministrazione fa orecchie da mercante. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: negozi chiusi, strade vuote e commercianti in sofferenza», afferma Rucco.
L’ex sindaco ha ribadito l’urgenza di un professionista in grado di coordinare eventi e promuovere il cuore di Vicenza, sottolineando come la mancanza di un progetto continuativo stia penalizzando sia i commercianti che i cittadini.
«La desertificazione del centro non si risolve con interventi spot. Servono risorse, competenze e soprattutto una visione strategica a lungo termine, che questa giunta dimostra di non avere», accusa Rucco, aggiungendo che le richieste delle associazioni di categoria confermano la necessità di un cambio di passo.
Conclusione: una richiesta di responsabilità
Francesco Rucco invita, quindi, l’amministrazione a prendersi le proprie responsabilità: «Sicurezza e rilancio del centro storico non possono più attendere. È il momento di agire con interventi concreti e una strategia chiara. Il tempo delle scuse è finito».
