Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha condiviso su Instagram un messaggio arrivato da un conoscente irlandese che gli segnalava un articolo sull’Irish Independent, uno dei principali quotidiani dell’Irlanda, dedicato alla città con nome nel titolo trasformato in Vincenza ma non per questo meno importante.
«”“Hi, lovely article about Vicenza in our main national Sunday paper today”: qualche giorno fa un amico mi ha girato questo messaggio insieme alle foto di un articolo sull’Irish Independent. Un articolo che ci racconta due cose al tempo stesso: quanto bella sia la città in cui abbiamo la fortuna di vivere e quanta strada abbiamo ancora da percorrere per farla davvero conoscere», scrive Possamai.
L’articolo, firmato dal giornalista John Greene, racconta l’esperienza di chi visita Vicenza per la prima volta, con parole che colpiscono: “I had opted for Vicenza – a town I’d never heard of until I bought the ticket. (…) There are probably people out there who are of the view that once you’ve seen one Italian piazza, you’ve seen them all. I’m not one of those people. And I’m not sure where Piazza dei Signori features on the list of great Italian piazzas – but walking into it takes the breath away.(«Avevo scelto Vicenza, una città di cui non avevo mai sentito parlare fino a quando ho comprato il biglietto. (…) Probabilmente ci sono persone che pensano che, vista una piazza italiana, le hai viste tutte. Io non sono una di quelle persone. E non so dove Piazza dei Signori si collochi nella lista delle grandi piazze italiane, ma entrarvi toglie il fiato.»”
Possamai sottolinea con orgoglio la bellezza di Vicenza e la sorpresa che questa città suscita nei visitatori, ma non nasconde la necessità di un impegno maggiore per promuoverla a livello internazionale.
«Ancora una volta, chi arriva da lontano e visita Vicenza per la prima volta ci regala una consapevolezza: siamo custodi di un tesoro straordinario. Abbiamo il dovere di conservarlo e, soprattutto, di farlo conoscere al mondo», conclude il sindaco, lanciando un messaggio di responsabilità e amore per il patrimonio culturale della città.