Ida Grimaldi, capogruppo in Consiglio comunale di Vicenza di lista Possamai Sindaco, replica a Francesco Rucco, consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia, su alcune recenti esternazioni in merito al tema della Parità di genere nelle società partecipate dall’ente.
“La parità di genere non deve essere una bandiera da sventolare quando conviene per motivi politici. Soprattutto se, quando si era alla guida della città, non si è fatto ciò che oggi si chiede”, ha detto in riferimento alle dichiarazioni dell’ex sindaco (leggi qui).
“Non trovo altre parole – prosegue la consigliera Ida Grimaldi – per commentare quanto dichiarato a proposito della certificazione della parità di genere dal Consigliere Rucco che, anche in questa occasione, dimostra i due pesi e le due misure tra quando governava e ora che è all’opposizione.
Per l’amministrazione Possamai e per tutti noi consiglieri di maggioranza il tema della parità di genere non è solo uno slogan, ma un impegno che stiamo portando avanti con atti concreti”.
La capogruppo di Possamai Sindaco cita alcuni esempi: “L’approvazione della mozione che mi ha visto come prima firmataria dal titolo Vicenza Città delle Donne, presentata a novembre e poi approvata in Consiglio Comunale assieme al mio Ordine del Giorno in tema di Azioni positive per il contrasto alle discriminazioni e al divario di genere, votato all’unanimità il 18 novembre scorso e che, nello specifico, invita il sindaco e la giunta a sostenere e incentivare le imprese ad ottenere la Certificazione della parità di genere introdotta dalla legge sulla parità salariale”.
E ancora: “Nell’Ordine del giorno da me presentato e approvato il sindaco e la giunta vengono esortati a prevedere l’inserimento nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, criteri premiali per le imprese pubbliche e private che adottino politiche e misure concrete per ridurre il divario di genere, a sostenere le imprese vicentine nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere, a promuovere in tal senso la diffusione di buone pratiche tra le imprese e l’amministrazione. Il tutto – aggiunge Ida Grimaldi – per dar concretezza alle linee programmatiche di governo della nostra Città 2023-2028, laddove è previsto anche l’impegno di ‘promuovere, nelle aziende partecipate del Comune di Vicenza, la certificazione della parità di genere che attesti le misure adottate nei luoghi di lavoro per costruire una vera parità tra uomini e donne’.
Stupisce – prosegue la capogruppo – l’improvviso interesse sul tema, visto che fino alla metà del 2023 Francesco Rucco era il sindaco e avrebbe potuto dare seguito, nei fatti, alla diffusione e applicazione dell’istituto della certificazione della parità di genere introdotta nel Codice delle pari opportunità.
Non è certo un’uscita estemporanea che può renderlo credibile sul tema, visto che non se ne è mai curato prima, ma è positivo che voglia iniziare a occuparsi della parità di genere. Magari le nostre iniziative hanno colto nel segno e stanno suscitando l’interesse anche dell’opposizione”, conclude.