Fino alle 12 del 16 gennaio 2025 associazioni e organizzazioni possono presentare domanda per far parte della Consulta per le politiche di genere del Comune di Vicenza.
Attualmente la Consulta, costituita a fine 2023, è composta da 38 associazioni e presieduta dalla vicesindaca del Comune di Genere con delega alle Pari opportunità Isabella Sala. L’integrazione dell’organo consultivo punta a raccogliere una sempre maggiore pluralità di punti di vista ed esperienze da parte delle realtà attive sul territorio nell’ambito delle politiche di genere.
“La consulta per le politiche di genere di Vicenza, nata dieci anni fa, è un luogo di scambi di pratiche, di progettualità, di competenze molto prezioso per la città tutta – spiega l’assessora alle pari opportunità Isabella Sala -. Negli ultimi mesi, grazie al progetto Pari Dimore finanziato dalla Regione del Veneto, abbiamo avviato insieme un primo percorso di programmazione condivisa per un Piano della città per la conciliazione vita lavoro e il superamento dei divari di genere. Ora ci attendono la sfida di “mettere a terra” alcune fra le molte proposte, anche in linea con la recente scelta dell’amministrazione di diventare Città delle donne. Aprire a nuovi soggetti interessati è l’auspicio per rendere sempre più ricco e concreto il nostro percorso”.
In questo primo anno di attività la Consulta si è occupata delle attività di organizzazione e coordinamento delle iniziative di sensibilizzazione in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e dell’8 marzo, Giornata Internazionale dei diritti delle donne.
Inoltre, per l’Adunata Nazionale degli Alpini a Vicenza è stata realizzata la raccolta fondi “Intrecci di Pace” volta alla promozione di una cultura di pace e pari opportunità nelle scuole attraverso progetti Poft dedicati.
La Consulta si è attivata anche per la promozione del linguaggio inclusivo, attraverso la divulgazione di un opuscolo tematico appositamente realizzato in collaborazione con la V Commissione Consiliare “Diritti e Pari Opportunità”.
Nel 2024 sono stati affrontati anche i temi relativi alla conciliazione vita-lavoro e al superamento del gender gap con l’intento di elaborare il “Piano della Città per l’eguaglianza di genere”.
Per maggiori informazioni consultare l’avviso pubblicato nel sito del Comune.