Biblioteca Bertoliana, Francesco Rucco critica il nuovo progetto: “Il risparmio è minimo, la perdita di qualità è notevole”

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Francesco Rucco su nuova Biblioteca Bertoliana
Francesco Rucco

Una Bertoliana ridimensionata per un risparmio “minimo”: è decisamente critica l’opinione di Francesco Rucco, ex sindaco di Vicenza e consigliere del gruppo Fratelli d’Italia sul nuovo progetto per la biblioteca civica cittadina presentato questa mattina dall’Amministrazione Possamai. Secondo Rucco, che sull’argomento ha diffuso un deciso comunicato stampa, il nuovo progetto rappresenta un’occasione sprecata per la città. “Pur comprendendo la volontà di contenere i costi – dichiara Rucco nel comunicato -, non posso non rilevare come la differenza economica tra il nostro progetto e quello attuale sia modesta, mentre il ridimensionamento della proposta incide pesantemente sulla qualità e l’ambizione dell’opera.”

Rucco spiega con i numeri il suo punto di vista: “Il progetto della mia amministrazione prevedeva un investimento di 30 milioni di euro per una biblioteca moderna, funzionale e degna di una città come Vicenza. Ora, l’amministrazione Possamai presenta un’opera dal costo di 20 milioni di euro”. Ovvero, continua Rucco, un risparmio “di soli 10 milioni” a fronte però di una notevole perdita in termini di qualità e visione per il futuro: “Questo è un risparmio minimo rispetto al valore che una grande opera culturale dovrebbe portare alla città.”

La Biblioteca Bertoliana, ricorda ancora l’ex sindaco, oltre ad essere un’infrastruttura attesa da decenni, ha un ruolo importante per la società vicentina, è un simbolo del patrimonio culturale della città e per questo, ribadisce: “Il progetto attuale è povero rispetto a ciò di cui Vicenza ha realmente bisogno. È poca cosa per un’opera che deve guardare al futuro.”

Rucco evidenzia poi che il progetto originario prevedeva il recupero dell’ex tribunale a Santa Corona, un immobile con una lunga storia che oggi rappresenta un vero e proprio buco nero: “Il nostro progetto non solo avrebbe dotato la città di una biblioteca all’avanguardia, ma avrebbe anche valorizzato un edificio lasciato all’abbandono, restituendolo alla comunità come spazio vivo e funzionale.”

Criticando la mancanza di visione strategica della giunta Possamai, Rucco definisce una soluzione di ripiego il nuovo progetto e ribadisce che con “appena 10 milioni di euro” di differenza si sarebbe potuto dar vita ad un progetto adeguato alla tradizione culturale di Vicenza. Pertanto l’ex sindaco conclude con un appello all’amministrazione attuale: “Invito Possamai e la sua giunta a riconsiderare questa scelta. Vicenza ha bisogno di una biblioteca che sia all’altezza delle aspettative e delle necessità dei cittadini, non di un progetto ridotto per ottenere un risparmio relativamente irrisorio. La cultura non è un costo, è un investimento per il futuro della comunità.”