“Sorta quasi un secolo fa e da anni svuotata e abbandonata, l’ex Clinica di Mezzaselva di Roana rappresenta una ferita aperta per il territorio, in attesa di un accordo tra le Amministrazioni comunali coinvolte e l’Ulss.
Per il forte legame tra la struttura e la storia della comunità, molti cittadini temono che l’accordo si concluda con una semplice svendita di un immobile che ha segnato la storia dell’Altopiano, apportando benefici anche sul piano lavorativo.
Non solo il Comune di Roana, ma tutto l’Altopiano gioverebbe di un progetto, ad esempio, capace di rilanciare l’ex clinica puntando a colmare, almeno in parte, la carenza di strutture dedicate ai malati di Alzheimer, anziani, soggetti con sindrome dello spettro autistico o affette da disturbi alimentari. Per i cittadini è importante che il destino della ex clinica di Mezzaselva li veda coinvolti.
Risulta, inoltre, che l’edificio versi in buone condizioni, anche per questo si auspica non venga favorita, da chi di competenza, un’operazione di carattere immobiliare che rischierebbe di impoverire ulteriormente un territorio in sofferenza. Per questo abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale, per sapere se siano state prese in effettiva considerazione le opzioni per il mantenimento al servizio di funzioni pubbliche in ambito sanitario e sociale, anche nell’ambito della Legge regionale sugli assetti organizzativi e pianificatori degli interventi e dei servizi sociali”.
Lo dichiarano i consiglieri regionali Renzo Masolo (Europa Verde) e Chiara Luisetto (Partito Democratico).