Sono biglietti di Natale davvero speciali quelli che sono stati consegnati ai pazienti ricoverati nel reparto di Geriatria dell’ospedale San Bassiano, perché a realizzarli sono stati gli alunni della scuola primaria XXV Aprile, che insieme ai loro insegnanti hanno voluto così mandare un augurio speciale agli anziani che trascorreranno le festività in ospedale.
Frasi di augurio, ma anche disegni colorati e fogli decorati: un piccolo gesto all’insegna della fantasia dei più piccoli, in questo caso loro stessi protagonisti di una bella favola di Natale. Una favola che ha un titolo – “Accendiamo un sorriso” – e nasce da un’idea delle insegnanti della scuola, che hanno pensato a questa iniziativa anche come un’opportunità didattica, per educare i bambini al rispetto delle persone anziane.
“È un modo per avvicinare i virtuali nonni e nipoti tra loro – aggiunge Valter Giantin, direttore dell’U.O.C. di Geriatria dell’ospedale San Bassiano – e creare un circolo di affetto e di vicinanza tra chi è all’inizio della vita e chi è anziano e gravato da malattie croniche o comunque gravi e spesso si sente socialmente dimenticato”.
Una forma di “Cura e Reciprocità” circolare – tema sul quale proprio il dottor Giantin ha pubblicato due volumi per “Il Mulino” – che tanto aiuta la solidarietà nella nostra società, dove le generazioni si moltiplicano per effetto dell’allungarsi della vita e le distanze tra esse si dilatano.
“Ringrazio gli alunni e gli insegnanti per questa bella iniziativa – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – che ci ricorda come il nostro compito ogni giorno non sia semplicemente quello di curare le malattie, ma di prenderci cura delle persone“.