Caritas Diocesana di Vicenza, da Banca delle Terre Venete 50.000 euro per il progetto Housing First

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Caritas Diocesana Vicentina 50mila euro da Banca delle terre Venete
Il direttore di Caritas Diocesana Vicentina don Enrico Pajarin, e il presidente di Banca delle Terre Venete Gianfranco Sasso, davanti allo stabile ex L.I.E.F.

Saranno impiegati per la ristrutturazione dello stabile ex L.I.E.F., dove saranno ricavati quattro appartamenti per le emergenze abitative

L’ex libreria L.I.E.F. in Borgo Santa Lucia a Vicenza, stabile di proprietà della Diocesi, diventerà una struttura di accoglienza provvisoria per persone rimaste senza casa. Nell’edificio verranno ricavati quattro appartamenti, per un totale di 30 posti letto, oltre ad alcuni uffici di segretariato sociale di Caritas Diocesana Vicentina che verranno realizzati al piano terra. Un importante progetto di accoglienza temporanea: chi, per vari motivi, è rimasto senza casa, potrà usufruire della struttura per un periodo limitato di tempo (indicativamente 12 mesi al massimo), fino a che non trova una sistemazione stabile. Al progetto, denominato Housing First e legato ai fondi PNRR, contribuisce con una donazione di 50mila euro Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo.

Il progetto per accedere ai fondi PNRR ha come capofila il Comune di Vicenza e come ente co-progettante l’Associazione Temporanea di Scopo “Casa San Bernardino” (così si chiamerà la struttura di accoglienza), composta dalla capogruppo Associazione Diakonia onlus (gestore dei servizi di Caritas Diocesana Vicentina), Fondazione Caritas Vicenza e le cooperative sociali Cosmo, Nova e Gabbiano 2.0.

Dai fondi PNRR giungeranno 500.000 euro per la ristrutturazione e 210.000 euro per la gestione triennale del progetto. Il costo totale di ristrutturazione, ha spiegato don Enrico Pajarin, presidente di Fondazione Caritas Vicenza, ammonta a 900mila euro: “Ecco perché – ha dichiarato don Pajarin – sono per noi molto importanti gesti generosi come quello della Banca delle Terre Venete”. Il presidente della Fondazione Caritas ha anche lanciato un appello “a chiunque voglia contribuire a questo importante progetto, che intende rispondere al reale bisogno abitativo del nostro territorio. Perdere improvvisamente la casa – ha aggiunto – può essere più facile di quanto possa sembrare. Casa San Bernardino sarà per molte persone un approdo a cui ancorarsi per trovare la serenità che serve per ripartire”.

Un concetto che trova d’accordo Banca delle Terre Venete, che ha scelto di sostenere il progetto “Casa San Bernardino” con l’obiettivo di arginare la povertà abitativa, tema in linea con la filosofia dell’Istituto, che è quella di favorire lo sviluppo sostenibile del territorio, che non può prescindere dalle esigenze dei più deboli, come ha ricordato Gianfranco Sasso, presidente di Banca delle Terre Venete: “Lo sviluppo sostenibile – ha ribadito Sasso – non può essere tale se non tiene conto di coloro che per motivi lavorativi o famigliari si trovano senza il rifugio per eccellenza rappresentato da una casa. I positivi risultati economici ci permettono di realizzare questi interventi, a nome dei soci della Banca, come un grande dono di Natale alle persone meno fortunate. Un dono di speranza e di rinascita, che rafforza il senso di comunità.”

Come donare per il progetto “Casa san Bernardino”

Per sostenere questo progetto, privati e imprese possono donare a Fondazione Caritas Vicenza attraverso i seguenti canali:

• a mezzo assegno bancario o circolare;

• a mezzo bonifico bancario sul cc IT41T0839911804000000148898 presso BANCA DELLE TERRE VENETE SOCIETÀ COOPERATIVA

I benefici fiscali sono solo per i redditi d’impresa.