Il nuovo prefetto Pietro Signoriello: “fare rete è la carta vincente”

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prefetto Signoriello
prefetto Signoriello

Nell’ assumere oggi – è scritto nella la lettera di insediamento avvenuto il 1 aprile del Prefetto, Dott. Pietro Signoriello – le funzioni di Prefetto della provincia, sento l’obbligo, oltre che il piacere, di far giungere alla cittadinanza ed alle Istituzioni tutte, religiose, civili e militari alle organizzazioni politiche, economiche, sociali e del mondo del lavoro, agli organi di informazione, alle donne ed agli uomini del volontariato ed ai Sindaci, primi immediati interlocutori delle nostre comunità, il mio più cordiale saluto.

E’ un incarico che assumo con formidabile entusiasmo, lusingato dal poter continuare ad operare in Veneto, e di lavorare nella città e nella provincia del Palladio in una terra generosa, ricca di storia illustre, di forti tradizioni e di una cultura identitaria di eccellenza.

Un saluto particolare ed un deferente omaggio alla Città di Vicenza, con un primato unico nel panorama dei Comuni italiani, potendo orgogliosamente vantare ben due medaglie d’ oro al valer militare, sintomo di fierezza e determinazione delle genti vicentine, capaci di assicurare la difesa di valori fondamentali e irrinunciabili per la storia d ‘ Italia in momenti delicatissimi quali il Risorgimento e la Seconda Guerra Mondiale.

Avverto pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato ed intendo svolgerlo a favore di questo territorio con profondo spirito di servizio , avendo quale obiettivo la difesa di un saldo e proficuo rapporto tra società civile ed Istituzioni.

Mi impegnerò affinché la Prefettura sia un punto forte di riferimento, nel più ampio rispetto dei principi di legalità e di trasparenza, per la lotta ad ogni forma di criminalità e di degrado, per una crescita sana del territorio e per garantire la serenità di tutti i cittadini.

Sottoline o il mio impegno personale nel contrasto all’ illegalità e provvederò ad incentivare le migliori condizioni perché sia garantita la sicurezza sulle strade, nei luog hi di lavoro e nelle scuole e, più in generale , l’ ordine e la sicurezza pubblica attraverso la solerte opera delle Forze di Polizia statali e con il concorso di tutte quelle componenti che assumono un ruolo negli ambiti della sicurezza integrata, sussidiaria e partecipata.

“Fare rete” è la carta vincente e farò in modo che la Prefettura sia il luogo del confronto, dell’alleggerimento delle tensioni e dell’ ascolto delle esigenze del territorio.